Problemi Sessuali nell'Uomo

Ansia da prestazione nell’uomo, rimedi e soluzioni

Ritorna alla sessualità in coppia, dopo un episodio o un periodo in cui si sia manifestata l’ansia da prestazione può sembrare difficile, basta invece capire che il problema può esser risolto per tornare a una vita sessuale felice e spensierata.

Ansia da prestazione sessuale

Se l’ansia è intensa può influire su tutte le fasi della vita, ma la tipologia di ansia da prestazione a cui facciamo riferimento in questo articolo è specialmente l’ansia da prestazione sessuale.

Quando si incontra una persona e si è attratti da essa, è comune avere un po’ di nervosismo o ansia , “a causa del desiderio di compiacere e dell’intenzione di voler soddisfare le aspettative dell’altra persona nel campo dell’intimità sessuale”, riferisce Carolina Muñoz, specialista nella terapia di coppia dell’Istituto Sexology, Medicine and Psychology Espill.

Inoltre, l’incertezza stessa e l’ignoranza riguardo i gusti nelle pratiche sessuali dell’altro possono anche intervenire nel fatto che “alcune persone provano una certa insicurezza o stress durante i loro primi incontri, soprattutto se non hanno una buona autostima sessuale”, afferma ancora l’esperta.

L’ansia per un nuovo partner sessuale è dovuta a un certo sentimento di obbligo dei risultati, vale a dire, voler apparire alla grande davanti al nuovo partner, apparire come un amante buono, eccezionale o addirittura il migliore, non deluderlo o deluderla.

Ci sono persone molto altruiste, che pensano solo al piacere reciproco e non al proprio, e ciò può anche innescare il meccanismo dell’ansia da prestazione.

Ansia da prestazione maschile e femminile

In altri casi, a causa di una previsione di fallimento (negli uomini che abitualmente non hanno o mantengono una buona erezione ma anche nelle donne che non raggiungono l’orgasmo), lo afferma Carme Sánchez, sessuologa e condirettrice dell’Istituto di Sessuologia di Barcellona (InSexBcn).

Ovviamente, in questo articolo discutiamo in particolar modo l’ansia da prestazione maschile legata al sesso, poiché il meccanismo dell’erezione è decisamente più evidente quando venga meno, rispetto alle manifestazioni tipiche del corpo femminile.

In termini di frequenza colpisce ugualmente uomini e donne, solo che come appena accennato, le donne possono trovare più facilmente dei rimedi temporanei e parziali per far fronte ai primi attimi di ansia, viene poi generalmente da sé “sciogliersi” nei momenti successivi.

L’incidenza varia notevolmente a seconda delle precedenti esperienze sessuali che ognuno ha avuto, della propria percezione di sé, della propria autostima e della propria accettazione del corpo.

Il tipo di personalità e lo stile di vita possono anche determinare il comportamento delle persone nel campo sessuale. Proprio come se una persona, sia maschio che femmina, attraversi uno stato di ansia transitorio, lo influenzerà anche nei possibili incontri sessuali che potrebbe avere durante quel determinato periodo.

Inoltre, i pregiudizi o le false idee associate al genere femminile o maschile possono anche essere un fattore importante in questo tipo di ansia. Ad esempio, se l’uomo pensa che la responsabilità del piacere della donna sia sua o che l’uomo deve sempre sentirsi come il partner dominante all’interno del rapporto sessuale, come colui che ha qualcosa da dimostrare.

Sebbene l’ansia per l’arrivo di un nuovo partner sessuale possa colpire ugualmente uomini e donne, negli uomini può essere più evidente dall’inizio se colpisce l’erezione.

Letture, guide e rimedi per l’ansia da prestazione sessuale

Come spesso accade, come detto e come scopriremo, quando si affronta un problema simile è insito nella natura umana cercare una soluzione. A tal proposito esistono diverse letture che possono aiutare nel superare questi ostacoli e infondere fiducia e autostima al fine di garantire l’allontanamento di queste ansie e paure e favorire una vita sessuale più felice, rilassante e completa.

Alcuni dei rimedi proposti vanno al di là dell’aspetto psicologico e consistono in prodotti e integratori che potrebbero dare vigore al rapporto, all’erezione e alla fiducia stesso degli uomini che si trovino a fare i conti con questo problema spesso temporaneo.

Nessun prodotto trovato.

Quanto spesso succede

Tutte le persone provano una certa ansia per un nuovo partner sessuale, ma nella maggior parte delle situazioni non comporta un problema o di solito si risolve spontaneamente nei successivi incontri quando si inizia a instaurare la fiducia. Allo stesso modo, nelle persone che non hanno problemi o disfunzioni sessuali, questa ansia può manifestarsi nei primi incontri e in modo improvviso, ma diminuisce notevolmente quando i membri della nuova coppia formatasi conoscono il rispettivo corpo e i rispettivi gusti sessuali.

Se facciamo riferimento alle persone che si recano a consulto, la frequenza è piuttosto elevata, dal momento che di solito vanno in terapia sessuale per curare qualsiasi disfunzione o difficoltà legata alla loro sessualità. Se aggiungiamo a questo problema che questi pazienti si trovano in un momento particolarmente stressante della loro vita quando incontrano un nuovo partner, questi livelli di ansia possono essere innescati e persino mantenuti nel tempo, influenzando notevolmente la loro qualità di vita sessuale.

Se quell’ansia è in grado di mobilitare la persona ad entrare in un processo di ricerca di soluzioni, tra cui andare da uno specialista, può avere un effetto molto positivo per la persona, in generale, e riflettersi molto positivamente sulla sessualità di coppia.

L’influenza dell’età

L’ansia di solito si verifica più frequentemente nel primo rapporto sessuale (adolescenza e prima giovinezza) e negli adulti dopo un periodo di inattività sessuale o cambio di partner.

Per alcuni ricercatori, invece, l’età non è del tutto rilevante quando si tratta di sentirsi in ansia per un nuovo partner sessuale. Si sostiene che “in teoria, la persona anziana dovrebbe avere più esperienza e, quindi, una maggiore sicurezza in campo sessuale e sentirsi meno ansiosa. Ma questo in pratica non è sempre vero, dal momento che potrebbero esserci persone che hanno avuto molte esperienze sessuali, che non siano state mai del tutto soddisfacenti e che abbiano persino una percezione costante del loro fallimento. Tuttavia, potrebbero esserci individui giovani che si sentono molto al sicuro in quel campo perché hanno una buona autostima che li motiva a scoprire e godersi la propria sessualità con nuove persone, nonostante abbiano poca esperienza.”

Impatto sulla qualità del rapporto sessuale

Certo che lo è. L’ansia di soddisfare l’altra persona, di raggiungere una prestazione sessuale ottimale, obiettivi o aspettative concrete mantiene la persona in uno stato di costante vigilanza in cui non c’è abbandono al piacere o al godimento delle sensazioni che si verificano quando due i corpi sono legati sessualmente. E, come sottolinea uno psicologo di Espill, la sessualità deve essere vissuta con i cinque sensi e, per questo, è importante che la coppia si rilassi e si lasci trasportare senza considerare obiettivi e aspettative.

Si tratta di scoprire ogni nuova sensazione, senza fretta o obblighi, in modo intuitivo e naturale.

Entrambi i professionisti indicano che se i livelli di ansia salgono alle stelle, l’ansia stessa eclissa la capacità di sentire qualsiasi emozione o sensazione piacevole e questo porta con sé la difficoltà di mantenere l’eccitazione. E se l’eccitazione viene persa, le disfunzioni sono assicurate:

  • perdita di lubrificazione,
  • difficoltà a raggiungere l’orgasmo,
  • mancanza di erezione,
  • eiaculazione precoce,
  • eiaculazione ritardata o addirittura retrograda (o casi di orgasmo secco).

Il problema dell’ansia in queste situazioni può sorgere perché la persona inizia a pensare a ciò che vuole veder accadere durante quell’incontro, appaiono paure o insicurezze, uno stato vigile costante e/o un desiderio di alte prestazioni per la soddisfazione dell’altro.

Ed è proprio in quello stato di pensiero che l’individuo perde tutta la sua connessione con le sensazioni fisiche che riceve dal contatto sessuale, perdendo così inconsciamente la sua capacità di continuare l’incontro sessuale. È importante che la persona identifichi ciò che gli sta accadendo e cerchi aiuto per curare questa ansia per fa sì che non diventi una costante nelle proprie relazioni sessuali.

Più partner sessuali, meno ansia? O viceversa?

Gli esperti sottolineano che dipende dalla qualità degli incontri e dalla percezione che il soggetto ha di essi. Più partner sessuali hanno incontri positivi, meno ansia si avrà; ma se molte di queste esperienze sono negative, ci sarà più ansia.

Tuttavia, è importante considerare che le persone con pochi partner sessuali, ma le cui esperienze hanno fornito loro un’alta autostima sessuale, non sembrano provare ansia per una nuova persona che appare nella loro vita.

Suggerimenti e soluzioni per l’ansia da prestazione sessuale

I sessuologi offrono questi consigli in modo che l’ansia non appaia proprio in quel momento lì. Tuttavia, è essenziale capire che si tratta solo di spunti che non devono a loro volta trasformarsi in un’ossessione di controllo che a sua volta indurrebbe a sperimentare altra ansia.

Ansia su ansia dunque? È tutto quello che non vogliamo che accada!

  • La cosa più importante non è fissare obiettivi o traguardi specifici, lasciare che le cose scorrano senza fretta e non affrettarsi a conoscere tutto su quella persona a tempo di record.
  • Godersi ogni piccolo gesto, ogni aspetto e ogni tocco. La sessualità è una forma privilegiata di comunicazione in cui sono inclusi tutti questi rituali.
  • Usa il senso dell’umorismo. Ridere insieme e comunicare verbalmente libera la tensione e crea un clima adeguato per godere del contatto, oltre a sviluppare complicità tra i due e avere la capacità di sdrammatizzare possibili situazioni impreviste che potrebbero interrompere l’incontro.
  • Concentrare il focus in ogni momento sulle sensazioni offerte dal contesto e dal rapporto sessuale (vista, udito, olfatto, gusto e tatto). Non permettere, in questo modo, di far apparire pensieri invadenti che portano ansia e conseguente comparsa di problemi durante gli incontri sessuali.
  • Conoscere sé stessi sessualmente e fidarsi delle proprie capacità sessuali.
  • Scoprire lentamente la risposta sessuale dell’altro sesso, senza foga e lasciandosi trasportare dalle reazioni positive del partner.
  • Dimenticare di impressionare e concentrarsi sul divertimento e sulla sua realizzazione.
  • Ricordare che la telepatia sessuale non esiste e, quindi, capire e interiorizzare che conoscere qualcun altro sotto il profilo del sesso richiede del tempo.
  • Entrare in empatia con il proprio partner quando si riscontra nervosismo e ancora di più se ci si rende conto che ha qualche difficoltà sessuale. Chiunque può subire improvvisamente una battuta d’arresto sessuale e non per questo meritare di essere colpevolizzato, anzi bisogna saperci scherzare su e prenderla con leggerezza.