Diete

Dieta Tsimane, l’alimentazione che fa bene al cuore

Molti carboidrati, poca carne e proteine al minimo: una dieta salutare più che dimagrante. La popolazione che la adotta è quella della foresta pluviale amazzonica in Bolivia per cui, questo tipo di dieta, detta Tsimane, sarebbe il vero motivo della loro lunga sopravvivenza: sarebbe, infatti, perfetta per prevenire le malattie cardiache.

Cosa è la dieta Tsimane

A lungo le malattie cardiache sono state credute inevitabili, poiché presenti sin dall’alba dei tempi: si pensava, dunque, che con l’invecchiamento queste insorgessero, indipendentemente da tutto.

Ma da quando è stata studiata la popolazione Tsimane qualcosa è cambiato.

Questo gruppo di indigeni che vivono in Amazzonia ha uno stile di vita pre-industrializzato, senza elettricità, automobili e nessuno dei comfort moderni che riempiono le nostre giornate. E la loro dieta è molto diversa dalla nostra. Gli alimenti complessi a base di carboidrati ricchi di fibre, come banane, mais, manioca e riso, costituiscono circa il 70% della loro dieta. L’altro 30% è diviso in parti uguali tra le varie proteine, principalmente provenienti dalla carne di animali selvatici, e dai grassi.

Dopo uno studio, si è scoperto che gli effetti di questa dieta destano sorprese. L’aterosclerosi è la patologia che deriva dalla presenza di placche nelle arterie, un segno di malattia cardiaca che aumenta il rischio di ictus e infarto, poiché impedisce il normale flusso del sangue.

Circa l’85% dei loro over 40 non presenta aterosclerosi, a differenza della larga parte della popolazione occidentale.

Ciò che rende questa scoperta particolarmente interessante è che però non ottengono punteggi così buoni quando si tratta di altri fattori che solitamente vengono utilizzati come indicatori di salute. Ad esempio, hanno alti livelli di infiammazione cronica e bassi livelli di colesterolo HDL.

I benefici della dieta Tsimane

Ecco tutti i motivi per approfondire questa dieta e i vari benefici che porta.

Non ci sono grassi trans

I grassi trans vengono creati artificialmente, quindi non si trovano in alimenti freschi o solo poco lavorati, come riso o avena. Ma sono in gran quantità negli alimenti lavorati come torte, biscotti, fritture, eccetera. Mangiarli aumenta il colesterolo, incrementando il rischio di malattie cardiache e ictus. È stato anche associato a un più alto tasso di diabete di tipo 2.

I ricercatori hanno scoperto che le persone che mangiano più grassi trans hanno un tasso di decesso maggiore del 34% rispetto a quelli che ne assumono di meno.

La dieta Tsimane, praticamente senza grassi trans, permette di evitare questo problema.

Bassi livelli di zuccheri

Nelle diete occidentali, è difficile sfuggire allo zucchero. Tutto, dal pane allo yogurt, dal sugo per la pasta, possiede zuccheri aggiunti. La Tsimane, d’altra parte, ne possiede pochissimi. Infatti, l’unico apporto di questo tipo verrà dalla frutta fresca.

Sappiamo che gli zuccheri aggiunti aumentano il rischio di malattie cardiache. Uno studio ha rilevato che coloro che assumono più del 25% del loro fabbisogno energetico giornaliero a partire da questi, possiedono un rischio più alto di morire in seguito a malattie cardiache.

Zero obesità

Nessun membro della popolazione Tsimane è obeso, nonostante qualcuno sia un po’ in sovrappeso. L’obesità ha enormi incidenze per il cuore di una persona e per la sua salute generale. Aumenta il rischio di diabete di tipo 2, abbassa il colesterolo HDL e aumenta la pressione sanguigna, portando a un maggiore rischio di incorrere in malattie cardiovascolari.

Questi fattori di rischio possono tranquillamente essere evitati facendo uno stile di vita più sano.

Gli Tsimane sono attivi

Anche se ciò non è collegato alla dieta, influisce sicuramente sulla salute cardiaca del popolo Tsimane. Infatti, trascorrono il 90% delle ore di luce in movimento. Noi, invece, facciamo attività sedentarie per il 70% delle nostre ore diurne.

Gli stili di vita sedentari sono legati alle malattie cardiache. Uno studio ha anche rilevato che più tempo gli uomini passano in auto o guardando la TV, più alto è il rischio di malattie cardiovascolari. Essere attivi riduce anche il rischio di diabete di tipo 2 e può aiutare a mantenere il peso forma.

Somiglianze a una dieta moderna

La dieta Tsimane è simile alla dieta di Okinawa, nome che viene dall’isola Giapponese, i cui abitanti hanno tra le più alte aspettative di vita al mondo. Gli abitanti di Okinawa mangiano molto riso e patate dolci viola e limitano il loro consumo di carne, pesce e prodotti lattiero-caseari a piccole quantità. Entrambe le diete si concentrano sui carboidrati complessi.

A differenza dei carboidrati raffinati come quelli che troviamo in torte, biscotti, cereali e altri alimenti lavorati, i carboidrati complessi si digeriscono in più tempo e non sono così ricchi di zucchero. Inoltre, hanno più sostanze nutritive, ad esempio sono ricchi di fibre.

Precauzioni

La dieta Tsimane funziona per le persone in Amazzonia, ma è difficile adattarsi a questo stile di vita. Inoltre, per quelli di noi che non sono così attivi, una dieta così ricca di carboidrati probabilmente non porterà agli stessi risultati.

C’è da aggiungere, poi, che nonostante questo, la popolazione Tsimane presenta alti livelli di infiammazione cronica.

La loro salute risulta da una combinazione di uno stile di vita attivo e alimenti naturali. Sebbene ciò possa sembrare scoraggiante, si può far riferimento a loro per scongiurare il rischio di malattie cardiache. Aggiungi alla tua dieta alimenti dotati di carboidrati complessi e ricchi di fibre e considera uno stile di vita più attivo.