Oggetti per Neonati e Bambini

Dispositivo anti-abbandono, il miglior sistema sul mercato

La sicurezza di un bambino è un aspetto di primaria importanza che va tenuto in considerazione in qualsiasi situazione, sia essa rischiosa o meno. Tutelare la sua salute è un compito importante che spetta a qualsiasi genitore, al fine di garantirgli benessere ed evitare inconvenienze.

È importante non sottovalutare la sicurezza di un bambino soprattutto qualora si decidesse di intraprendere un viaggio, lungo o breve che sia. Non tanto per quanto riguarda i possibili rischi dovuti ad un incidente stradale, quanto per un inconveniente che purtroppo si verifica sempre più spesso: lasciare e dimenticare i bambini in auto. I motivi sono vari: amnesia dissociativa, stress, impegni di ogni tipo, incoscienza ecc. Per evitare dunque che una cosa simile possa anche solo lontanamente verificarsi, vi è una legge che obbliga l’uso di dispositivi anti-abbandono, utili a segnalare la presenza dei bambini lasciati in auto.

Quale scegliere

I dispositivi anti-abbandono sono apparecchi elettronici che si acquistano per essere integrati col seggiolino per l’auto che già si possiede, tuttavia vi sono modelli in commercio già integrati in alcuni tipi di seggiolino. Esistono dunque due diversi tipi di dispositivi: quelli indipendenti e quelli integrati.

Dispositivo anti-abbandono indipendente

La scelta di questo tipo di seggiolino comporta alcuni vantaggi, di seguito elencati:

  • non richiede il cambio del seggiolino, nel caso in cui se ne possegga già uno;
  • è possibile integrarlo ai vari tipi di seggiolino che si acquistano con la crescita del bambino;
  • non si ha la limitazione di acquisto di seggiolini che posseggono il dispositivo integrato in essi.

D’altro canto gli apparecchi indipendenti presentano un evidente svantaggio: la maggior parte dei modelli in commercio presenta un sensore che individua il peso del bambino che vi si appoggia sopra, ma siccome il decreto non stabilisce caratteristiche che assicurino la compatibilità dei dispositivi indipendenti con tutti i seggiolini ed ha demandato ai fabbricanti la responsabilità della conformità, i produttori di seggiolini affermano di non utilizzare nessun prodotto se non quelli sponsorizzati da loro. Ciò accade per evitare che prodotti non omologati influiscano sulla sua efficacia di sicurezza.

Dispositivi anti-abbandono integrati

Questo tipo di dispositivi sono presenti al momento soltanto su alcuni modelli di seggiolino di marche specifiche, come Chicco e Cybex. Si presentano in modo più pratico rispetto a quelli indipendenti, ma potrebbero allo stesso tempo essere meno longevi. Sono funzionanti grazie ad un’app apposita che permette di attivarli.

Essi presentano tuttavia alcuni svantaggi:

  • la batteria si scarica dopo pochi anni ed essendo i seggiolini riutilizzati più volte nella stessa famiglia, per figli diversi, potrebbe non essere comodo doverla cambiare dal momento che non tutte dispongono della caratteristica di ricarica;
  • il software che ne permette l’utilizzo potrebbe diventare poco moderno col passare degli anni, rispetto all’evoluzione tecnologica degli smartphone;
  • la scelta dei modelli è davvero limitata nel caso di dispositivi integrati.

Dispositivi anti-abbandono più venduti

I dispositivi anti-abbandono più venduti online sono senza dubbio quelli a cui far riferimento in quanto ad affidabilità ed efficacia. La sicurezza di questi dispositivi è garantita oltre che dalle case produttrici anche dalle recensioni di chi li abbia acquistati. Sono infatti moltissimi i pareri e le opinioni che si possono trovare su questi prodotti che vi elenchiamo, appartenenti alla lista dei più apprezzati su Amazon.

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Legge e sanzioni

In Italia vi è una legge che obbliga l’uso dei dispositivi anti-abbandono, entrata in vigore il 7 Novembre 2019.

L’utilità della stessa è dovuta alle numerose morti di neonati negli ultimi decenni, di cui l’ultimo caso è registrato a Settembre 2019, in cui la vittima è un bambino di soli 2 anni, dimenticato in auto per oltre 5 h.

Una delle cause principali è l’amnesia dissociativa, una patologia scatenata dallo stress e/o da traumi che provoca l’incapacità momentanea di ricordare informazioni importanti.

L’Italia è il primo paese al mondo ad emanare una legge apposita per questo tipo di inconvenienti. La legge Salva Bebè sarebbe dovuta entrare in vigore il 1 Luglio 2019, ma rinviata poi per la mancanza di un decreto che definisse i termini di omologazione dei dispositivi anti-abbandono.

La legge prevede che ogni dispositivo deve essere munito di tali caratteristiche:

  • deve segnalare l’abbandono di un bambino di età inferiore ai 4 anni, sul veicolo sul quale è trasportato, mediante l’attivazione di un segnale;
  • deve essere in grado di attivarsi autonomamente ad ogni utilizzo;
  • deve segnalare il conducente nel momento dell’attivazione;
  • deve dare un segnale di allarme in grado di attirare l’attenzione del conducente in modo tempestivo, percepibile sia all’interno che all’esterno del veicolo, grazie alla presenza di segnali visivi ed acustici e segnali visivi ed aptici;
  • deve essere in grado di attivare il sistema di comunicazione;
  • se munito di batteria, deve essere in grado di segnalare il livello di carica rimanente;
  • può essere dotato di un sistema di comunicazione automatico per l’invio.

Sanzioni

Tutti coloro sprovvisti di dispositivo anti-abbandono, a partire dal 7 Novembre 2019, incorreranno nelle violazioni previste dall’articolo 172 del Codice della Strada, con sanzione amministrativa da €81 a €326 (se effettuato entro 5 gg il pagamento è di €56,70) e la decurtazione di 5 punti dalla patente. In caso di violazione multipla è prevista la sospensione della patente dai 15 gg ai 2 mm.

La sanzioni si rischiano quando:

  • Non si dispone del dispositivo anti-abbandono;
  • Si dispone di un dispositivo non conforme ai requisiti del decreto;
  • Non è stato attivato il Bluetooth con il quale il dispositivo è collegato;
  • Si dispone di un dispositivo anti-abbandono non autorizzato.

Bonus di €30

Dal 22 febbraio è possibile registrarsi sulla piattaforma del MIT per poter ottenere l’incentivo utile all’acquisto di uno dei dispositivi anti-abbandono in commercio. Di seguito elencate le linee generali stabilite nel Decreto Ministeriale:

  • per accedere al bonus è necessario registrarsi sul sito denominato bonuseggiolino del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
  • il contributo avrà il valore di €30 ed è valido per l’acquisto di un singolo dispositivo presso strutture ed enti inseriti in un apposito elenco;
  • è previsto un rimborso all’importo dell’incentivo per tutti i dispositivi acquistati prima del 20 Febbraio. Lo si ottiene registrandosi sulla piattaforma entro 60 gg dal 20 Febbraio, allegando la copia dello scontrino che ne certifica l’acquisto;

Prezzo

Il prezzo dei dispositivi anti-abbandono varia a seconda della complessità tecnologica che li caratterizza. Esso oscilla da un minimo di €39 fino a superare i €100.

Consigli

Non va assolutamente preso sotto gamba il problema di abbandono dei bambini in auto, dunque l’acquisto di un dispositivo che ne permette il dovuto controllo è assolutamente necessario. Vi sono oltremodo dei suggerimenti da seguire riportati dal ministero, così da evitare che possa accadere:

  • conoscere a fondo i rischi che comporta dimenticare il bambino in auto;
  • posizionare il proprio cellulare, la propria borsa o altri accessori personali sul sedile posteriore accanto al bambino, così da notare la sua presenza prima di scendere dal veicolo;
  • posizionare la borsa per il cambio sul sediolino anteriore;
  • controllare tutti i sedili prima di chiudere l’auto, grazie alla tecnica americana “look back before you lock”.

Conclusioni

L’acquisto di dispositivi anti-abbandono è obbligatorio ed allo stesso modo di fondamentale importanza per garantire la sicurezza dei più piccoli, incapaci di comprendere e/o comunicare situazioni di pericolo.

Proteggerli da una routine stressante e dalla vita ordinaria di ogni giorno spetta proprio agli adulti, consapevoli dei rischi in cui incorrono se non considerati a dovere.

Rispettare le leggi e procedere all’acquisto di tali dispositivi è quindi molto semplice, soprattutto grazie all’aiuto economico offerto dallo Stato. È preferibile optare per la scelta di quelli con dispositivo indipendente, così da avere più opzioni di integrazione.