Accessori per la Marijuana

Grinder, quali sono i migliori, guida all’acquisto

Se non sei un abituale consumatore di Cannabis, potresti avere delle domande riguardo i Grinder e su come utilizzarne uno. I Grinder sono noti agli utilizzatori con tanti altri nomi, che generalmente provengono (anche) dal luogo di utilizzo e dal dialetto parlato, queste alternative sono:

  • tritini,
  • tritaerba,
  • trituratore,
  • frantoi,
  • smerigliatrici,
  • macinini.

I Grinder possono essere acquistati presso qualsiasi negozio di Cannabis oppure in tantissimi altri negozi in cui vengano venduti articoli e gadget vari, come ad esempio i supermarket cinesi. Oppure puoi ordinarne uno online in una varietà di negozi al dettaglio, avendo la possibilità di scegliere tra tantissimi modelli con altrettante funzioni.

Possono essere semplici da usare come una grattugia per il parmigiano o più complessi in caso di un dispositivo multi-camera. In questa guida, ti introdurremo al come utilizzare il tipo più comune di Grinder per erba.

Ma prima, rivediamo le basi.

Che cos’è un Grinder e perché e perché ci occorre

Come avrai intuito, un Grinder è lo strumento che usi per tritare la Cannabis in piccoli pezzi e ottenere cime più morbide e piccole, più facilmente combustibili, per poi essere rollate dentro un joint o poste sul braciere di un Bong o dentro un vaporizzatore (anche se molte guide suggeriscono di non tritare la Marijuana in questi ultimi due casi).

Esistono diversi modi per macinare la Cannabis se non si dispone di quello che in fin dei conti è un macinacaffè, ma i Grinder accelerano il processo e offrono vantaggi notevoli, tra cui spicca ovviamente il fondo inferiore per raccogliere la polvere di resina rilasciata dai fiori di Cannabis, nota come kief.

In poche parole, il grosso vantaggio dei Grinder sta proprio in questa caratteristica: il kief non è altro che un accumulo di tricomi, ossia di minuscoli cristalli che ricoprono le cime della Cannabis, che una volta smosse e tritate fanno in modo che questa sottile polvere passi attraverso una rete che funge da filtro, separando i fiori dal kief, ricco di cannabinoidi.

Grinder migliori per la Marijuana, ecco i più venduti

Abbiamo già riflettuto sul dove poter acquistare il miglior Grinder che faccia al nostro caso, e la scelta è ovviamente ricaduta sugli e-commerce, poiché è qui che è possibile scegliere le nostre varianti preferiti e fare un confronto sensato tra tantissimi modelli.

Per andare sul sicuro ci siamo affidati ad Amazon, che grazie alle sue recensioni ci permette di acquistare online dei Grinder che siano stati precedentemente provati da tantissimi altri consumatori abituali di Cannabis, che li abbiano recensiti attentamente fornendoci il loro punto di vista derivato da ciascuna esperienza.

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Come è fatto un macinino per erba

Un raccoglitore di kief è quindi la camera inferiore sotto il contenitore principale di Marijuana. Successivamente è possibile eliminare il kief raccolto e aggiungerlo nella parte superiore della ciotola, rimescolandolo alle gemme di Cannabis, oppure utilizzarlo in un secondo momento in preparati alimentari, per preparare hashish o spolverarlo all’interno di uno spinello prima di chiuderlo.

Nella parte superiore vi è la camera di macinazione con dentro dei veri e propri denti, o addirittura delle lame, che fanno tutto il lavoro sporco (ossia quello di tritare e sminuzzare la Marijuana). Il coperchio del Grinder aderisce a questo pezzo e i modelli in metallo di solito hanno un magnete per aiutare a mantenere chiuse le estremità durante la macinazione, o anche dopo quando il Grinder venga riposto in tasca.

Come usare un Grinder

Come accennato ad inizio articolo, per un consumatore poco esperto o uno alle prime armi, il funzionamento di un Grinder potrebbe sembrare ostico. In realtà è molto semplice e vi spieghiamo perché.

Passaggio numero 1

Rimuovere il coperchio superiore. Usare le dita per rompere i germogli più grandi e posizionarli tra i denti del tritino. Fare attenzione a non posizionare alcun fiore all’esatto centro del Grinder poiché è qui che il magnete ruota, quindi nulla verrà distrutto e triturato in quella posizione.

Passaggio numero 2

Chiudere la parte superiore del Grinder ed effettuare circa 10 rotazioni, o almeno continuare a girare il coperchio fino a quando tutto il contenuto sia caduto attraverso i fori. Puoi rimuovere la parte superiore e sbatterla contro il bordo per aiutare la caduta di qualsiasi altro pezzo appiccicoso che si sia incastrato tra i denti.

Passaggio numero 3

Svita la camera di contenimento (quella con i denti, per intenderci) per scoprire il livello inferiore che è a tutti li effetti un cestino raccoglitore che contiene tutta la Marijuana appena tritata. Ora prendila e con questa ricarica il tuo Bong o spargila nella cartina per fare una canna.

Passaggio numero 4

Dopo aver raccolto un po’ di kief nella camera inferiore (vale a dire dopo una bella quantità di Marijuana tritata), raschiare un po’ il fondo dell’ultima camera di contenimento con un pezzo di carta o con lo strumento di raschiatura apposito fornito al momento dell’acquisto del Grinder (non tutti gli acquisti di trituratori ne includono uno, ma sono sicuramente utili). Bisogna inoltre fare attenzione ai raschietti metallici, poiché possono raschiare piccole parti di alluminio insieme al kief, e nessuno vuole aspirare quella roba, per questo vale la pena acquistare sempre Grinder di buona qualità.

Come pulire il tritaerba

Arriverà il giorno in cui avrai usato talmente tanto il tuo Grinder che ti accorgerai di doverlo pulire perché sarà diventato appiccicoso (colpa della resina della Cannabis).

Il bordo stesso diventa appiccicoso, il che rende difficile (o impossibile) l’apertura e fastidiosa la triturazione poiché l’attrito tra le pareti complicherà le cose oltre a emettere un fastidioso rumore.

Strofina dunque le parti appiccicose del Grinder con alcool isopropilico e sale. Questo è un metodo di pulizia tradizionalmente usato per i tubi dei bong, ma funziona ugualmente bene per rimuovere la resina appiccosa dalle parti del Grinder. Utilizzare una spazzola piccola (ad esempio, uno spazzolino a setole dure o una spazzola per barba) per andare a rimuovere gli ultimi residui.

Prendi in considerazione l’idea di mettere il tritaerba nel congelatore prima di pulire il kief, poiché se è particolarmente difficile portar via la resina che hai accumulato devi sapere che il freddo si oppone alla grande alla resina che aderisce alle superfici.

Se invece dovesse essere davvero impossibile pulire un Grinder come si deve (e succede, non poco spesso) è meglio sostituirlo completamente, soprattutto se si tratta di un Grinder economico.