Patologie

Pachivaginalite

Con il termine pachivaginalite si indicata un’affezione di origine infiammatoria della tunica vaginale testicolare, cronica essudativa e scleroproduttiva, solitamente unilaterale.

Nella maggior parte dei casi può essere una complicanza di un idrocele oppure, avere origine tubercolare per il trasporto ematogeno di bacilli di Koch da un focolaio ignorato e lontano.

L’idrocele è una sacca piena di liquido che circonda il testicolo, che provoca il rigonfiamento dello scroto, generalmente compare con più facilità nei neonati, ma può anche essere una conseguenza di un trauma o di un processo infiammatorio dello scroto; solitamente scompare da solo senza alcun trattamento.

Sintomi e diagnosi

Quando si presenta una condizione di pachivaginalite, la membrana seriosa che accoglie il testicolo assume l’aspetto di un involucro opaco e molto spesso, nella sua cavità è contenuto del siero o siero – emorragico, di colore brunastro, in questo caso si parla di pachivaginalite sierosa o emorragica.

Il guscio d pachivaginalite ricordo molto il testicolo sano ma molto più ingrandito e di maggiore consistenza, mentre il testicolo è nascosto nella profondità del guscio. La diagnosi è differenziale con orchite luetica e seminoma.

Cura e trattamento

È possibile intervenire in chirurgia, viene fatta una resezione della tunica vaginale se i vasi spermatici sono integri, altrimenti si esegue l’orchiectomia. Se l’origine è tubercolare, prima di procedere all’intervento bisogna fare una terapia antibiotica.