Oggetti per Neonati e Bambini

Seggiolino auto, come scegliere quello giusto

La sicurezza di un bambino va tutelata non solo in casa quando egli è all’interno di mura protette e controllate, quanto più nel momento in cui egli si trova all’esterno di essa.

In particolar modo è importante ricordare i rischi che il piccolo riscontra quando si ritrova in auto, soprattutto se non è collocato in appositi dispositivi protettivi, quali i seggiolini.

Scegliere il giusto seggiolino è un qualcosa che potrebbe risultare complicato per i neo-genitori che si ritrovano a confrontarsi con normative, termini di uso e modelli poco comuni. A tal proposito vi offriamo dunque una guida essenziale nella scelta di seggiolini auto per bambini, in cui vi elencheremo le caratteristiche principali ed i modelli migliori online presenti in commercio.

Quale scegliere

Prima di procedere alla scelta di un seggiolino auto è importante ricordare i motivi per i quali è necessario il suo acquisto.

  1. Gli incidenti d’auto sono tra le principali cause di morte dei bambini, dunque comprare un dispositivo che salvaguardi la loro salute è necessario.
  2. I principali incidenti avvengono in strade urbane, nelle località in cui si crede sia meno pericoloso adagiare il piccolo sulle proprie gambe.
  3. 6 bambini su 10 viaggiano in dispositivi inadeguati al loro peso ed altezza o non dispongono affatto del seggiolino, il che li pone dinanzi ad un rischio elevato.
  4. L’uso del seggiolino riduce i rischi di lesioni gravi sino al 90% e quello di morte sino al 70% nella fascia di età al di sotto del primo anno di vita, e del 50% nell’età compresa tra gli 1 ed i 4 anni.
  5. Un bambino di soli 10 kg che viaggia ad una velocità d’auto di 50 km/h produce una forza di circa 200 km durante l’impatto, dunque risulta essere praticamente impossibile trattenerlo tra le braccia in caso di incidente.

Nell’articolo 172 del Codice della Strada vi è una legge utile a stabilire che l’utilizzo del seggiolino auto sia indispensabile per i bambini aventi un’altezza inferiore ad 1,50 m. Essi dovranno viaggiare soltanto con l’ausilio di un dispositivo omologato e conforme.

I fattori fondamentalmente importanti da considerare prima di procedere all’acquisto del seggiolino sono in particolar modo l’altezza ed il peso del bambino. A tal proposito vi sono due normative che utilizzano gli stessi per l’omologazione e la corretta installazione dei dispositivi.

  • L’I-Size, conosciuta come UN R129, che utilizza come criterio di valutazione l’altezza;
  • L’ECE R44/04 che raggruppa i seggiolini in base al peso del bambino.

In base all’altezza

L’altezza massima consentita di 1,50 m arriva solitamente con i 12 anni di età ed un peso di 36 kg circa, dopo la quale i bambini potranno viaggiare in auto comodamente adagiati sui sedili posteriori e muniti di cintura di sicurezza.

I seggiolini auto che seguono la norma I-Size si suddividono in due modelli:

  • quelli indirizzati ad un’altezza minima di 60 cm, per neonati dai 3 ai 6 mesi circa;
  • quelli che interessano un’altezza compresa tra i 70 e gli 80 cm, per bambini dai 12 ai 18 mesi circa.

In base al peso

È proprio la legge ECE R44/04 a stabilire i criteri di scelta del seggiolino, suddividendolo in cinque gruppi:

  1. Gruppo 0: navicelle che supportano un peso inferiore ai 10 kg;
  2. Gruppo 0+: ovetti che supportano un peso inferiore ai 13 kg;
  3. Gruppo 1: supportano un peso compreso tra i 9 ed i 18 kg;
  4. Gruppo 2: supportano un peso compreso tra i 15 ed i 25 kg;
  5. Gruppo 3: supportano un peso compreso tra i 22 ed i 36 kg.

Gruppo 0

Si tratta di una navicella che si acquista dalla nascita del bambino ed è utilizzabile sino al raggiungimento dei 10 kg. Essa va installata nei sedili posteriori in modo trasversale al senso di marcia, così da ridurre la percentuale di movimento del dispositivo durante l’urto. Consente al bimbo di viaggiare sdraiato ed eventualmente dormire.

L’intera struttura presenta l’integrazione di cinture adattabili alla lunghezza del piccolo. La forma del seggiolino è quella di un ovale esteso in lunghezza dotato di imbottiture varie nei punti in cui poggiano parti delicate del bambino.

Tra i modelli più recenti vi sono quelli dotati di agganci a tre punti – i quali sostituiscono la classica fascia – e di componenti vari che riducono gli impatti laterali. I modelli che presentano sistemi Isofix dispongono di agganci in cinque punti.

Tra le varie tipologie vi sono quelle che permettono di semplificare la presa e l’appoggio del piccolo grazie al sistema di inclinazione e rotazione del dispositivo.

Gruppo 0+

Si tratta di seggiolini che, come i precedenti, è possibile utilizzare sin dalla nascita fino al raggiungimento dei 13 kg. Comunemente noti come ovetti – a causa della forma somigliante ad un uovo – essi differiscono dalle navicelle poiché possono essere collocati anche nella parte anteriore del veicolo, purché siano sempre posizionati nel senso opposto di marcia.

A tal proposito è importante ricordare di disattivare l’airbag in caso di posizionamento anteriore, poiché l’attivazione dello stesso potrebbe schiacciare e soffocare il bambino. È proprio per tale ragione che solitamente si preferisce collocare il seggiolino sui sedili posteriori.

Superati i 9 kg o i 15 mesi il dispositivo non potrà più essere riposto anteriormente, ma è consigliabile preferire comunque la posizione opposta al senso di marcia. Fondamentale è verificare che lo schienale si adegui perfettamente alla sua colonna vertebrale, che il collo sia adeguatamente protetto dai paracolpi laterali e che la testa poggi precisamente sul poggiatesta.

Di fondamentale importanza è assicurarsi che la cintura non sia agganciata troppo stretta ma che sia salda e scorri perfettamente lungo il corpo del bambino. A tal proposito è importante liberare il piccolo da un eventuale giubbotto e/o giacche pesanti.

Gruppo 1

Si tratta di un seggiolino che può essere utilizzato dai 9 mesi ai 4 anni circa, considerando comunque il peso del bambino. Esso va posizionato esclusivamente nel senso di marcia tramite cinture di sicurezza, sistema di sicurezza Isofix, Top Tether o piede di supporto.

La forma che lo caratterizza è quella di una classica poltroncina dotata di protezioni laterali e poggiatesta. La struttura presenta delle cinture protettive ed uno spartigambe, entrambi dotati di rivestimenti anti-scivolo per evitare che il piccolo possa sprofondare durante il sonno.

Gruppo 2

Si tratta di un seggiolino dotato di rialzi con schienali che permettono di posizionare il bambino all’altezza giusta, così da poterlo agganciare adeguatamente con la cintura di sicurezza. Il piccolo in tal caso è assicurato alle spalle, al petto ed al bacino e può poggiare le braccia su morbidi braccioli imbottiti.

Gruppo 3

Si tratta di un seggiolino molto simile a quello del gruppo precedente, dotato per l’appunto di rialzi con o senza schienali, di braccioli e di alzatine, utili a garantire una più confortevole seduta. Sono sostanzialmente dispositivi caratterizzati dalla presenza di un cuscino con schienale agganciabile a sistemi Isofix.

I migliori seggiolini auto da acquistare online

Procedere all’acquisto di seggiolini auto su Internet risulta essere la scelta più adeguata siccome sono presenti siti vari che dispongono di vaste categorie. È per tale ragione che vi consigliamo ed elenchiamo la lista dei migliori dispositivi presenti su Amazon, lo shop online su cui fare affidamento a causa del confronto diretto con recensioni e commenti presenti in ogni prodotto, acquistato e valutato da altri compratori.

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Compatibilità con l’auto

Prima di scegliere il seggiolino adatto alle vostre esigenze è bene verificare che esso sia omologato e compatibile con la vostra auto. I dispositivi attualmente validi sono soltanto quelli omologati ECE R44/03, ECE R44/04 ed ECE R129 (o UN R219).

In base al grado di compatibilità il seggiolino viene classificato come universale, semi-universale e specifico. Vediamo nel dettaglio le differenze tra le categorie.

Seggiolino omologato ECE R44/04

I dispositivi in tal modo omologati si suddividono in:

  • universali: si tratta di un seggiolino che viene fissato tramite l’utilizzo della cintura di sicurezza ed è compatibile con la maggior parte dei sedili. A tale categoria appartiene la sottocategoria Isofix universale che prevede l’aggancio del dispositivo tramite agganci Isofix o Top Tether sulle auto che dispongono del sistema;
  • semi-universali: si tratta di un seggiolino che per essere agganciato richiede l’ausilio di altri dispositivi oltre alla cintura di sicurezza. A tale categoria appartiene la sottocategoria Isofix semi-universale che prevede l’aggancio del dispositivo tramite agganci Isofix o piede di supporto sulle auto che dispongono del sistema;
  • specifici: si tratta di seggiolini compatibili con un numero limitato e specifico di veicoli.

Seggiolino omologato ECE R129

I dispositivi in tal modo omologati si suddividono in:

  • Isofix universali: si tratta di un seggiolino che può essere montato su veicoli omologati I-Size;
  • specifici: si tratta di seggiolini compatibili con un numero limitato e specifico di veicoli I-Size.

Sistema Isofix: cos’è

Si tratta di un sistema internazionale di ancoraggio di seggiolini auto per bambini. È più sicuro, facile e veloce delle cinture di sicurezza tradizionali poiché prevede l’aggancio diretto del seggiolino al sedile ed evita i rischi dovuti ad un’errata installazione.

Tale sistema è obbligatorio dal 2006 ed è integrato nell’acquisto di auto da quell’anno in successione.

Prezzo

A seconda della tipologia e del modello scelti il prezzo varia ed oscilla tra un minimo di €34 ad un massimo di €400 euro.

Nei gruppi 0 e 0+ il prezzo va da un minimo di €150 euro ad un massimo di €400, variabile in relazione alla marca.

Nei gruppi 1, 2, 3 il prezzo va da un minimo di €34 ad un massimo di €100.