Elettrodomestici da Casa

Stiratore verticale, come funziona e se conviene

Lo stiratore verticale – conosciuto anche come ferro da stiro verticale – è un elettrodomestico il cui funzionamento consiste nello stirare ed igienizzare gli indumenti, grazie al vapore che è in grado di emettere in verticale. Ciò consente l’esecuzione di un lavoro più rapido ed efficiente.

In questo articolo andremo ad analizzarne le caratteristiche principali e vi guideremo nella scelta dello stiratore verticale più adeguato alle vostre esigenze.

Cos’è e come funziona lo Stiratore Verticale

Lo stiratore verticale dispone di un serbatoio che funge anche da caldaia ed immagazzina il liquido che verrà poi lavorato divenendo vapore ed emesso, essendo necessario alla realizzazione della stiratura.

Una spia posta sul dispositivo ha il compito di segnalare quando il vapore è pronto per essere attivato mediante la presenza di un apposito grilletto, posizionato al di sopra del manico dell’erogatore.

La maggior parte dei modelli presenti in commercio sono dotati di una gruccia sulla quale appendere gli indumenti stirati. Essa è agganciata ad un’asta verticale, la cui altezza è regolabile per garantire una stiratura comoda senza alcun bisogno di piegarsi. Il grilletto premuto per l’attivazione del vapore permette allo stesso di risalire lungo il tubo e raggiungere la testa dell’erogatore, la quale va poi poggiata al di sopra dell’indumento posizionato sulla gruccia.

Differenze tra ferro da stiro verticale e quello orizzontale

Lo stiratore verticale è considerato molto più rapido ed efficiente di un comune ferro da stiro, soprattutto perché è in grado di stirare un maggior numero di indumenti in circa 1/2 h di sessione.

La velocità e la durata dell’operazione dipendono dal modello di ferro da stiro e dal serbatoio che possiede. Le differenze tra un macchinario verticale ed uno orizzontale sono però evidenti ed è per tale ragione che le elenchiamo di seguito:

  1. FERRO DA STIRO TRADIZIONALE: questa tipologia di stiratore necessita di un piano su cui poggiare l’indumento prima di procedere alla stiratura effettiva. Il suo peso si aggira intorno agli 1/1,5 k, il che lo rende alquanto pesante, considerando poi che per utilizzarlo è necessario assumere una posizione stancante per le spalle ed il gomito.
  2. FERRO DA STIRO VERTICALE: si tratta di una tipologia di stiratore che non necessita di un piano di appoggio, tant’è che gli indumenti da stirare sono appesi alla struttura, la quale emette vapore ed esegue la lavorazione richiesta. In tal modo la posizione da assumere per la stiratura è molto più naturale.

Come utilizzare il ferro verticale

Per ottenere risultati efficienti ed ottimali è fondamentale seguire alcune regole di guida, così da utilizzare lo stiratore verticale nel migliore dei modi. Vediamo di seguito di quali punti si tratta ed in che modo possono risultare utili:

  1. prima di utilizzare uno stiratore verticale è necessario montare la struttura mediante l’inserimento dell’asta, della stampella ed infine dell’erogatore. Dopodiché bisognerà riempire di acqua il serbatoio, accertandosi che l’acqua da utilizzare sia quella del rubinetto, altrimenti sarà necessario demineralizzarla.
  2. Quando il ferro da stiro è montato è sufficiente azionare il dispositivo, attendendo qualche minuto che lo stesso sia pronto all’utilizzo. La durata varia ovviamente in base al modello acquistato.
  3. Una volta che l’apparecchio è acceso e funzionante è importante conoscere il posizionamento degli indumenti al di sopra dello stesso. Se si tratta di una camicia o di una giacca è necessario semplicemente appenderle alla gruccia, mentre nel caso dei pantaloni è importante che vengano piegati e successivamente appesi all’asta della gruccia mediante l’utilizzo di due mollette. Per quanto riguarda le tende, infine, è sufficiente erogare il vapore al di sopra delle stesse senza doverle smontare.
  4. L’ultimo passaggio richiede il passaggio dell’erogatore al di sopra degli indumenti con movimenti perpendicolari all’asta sulla quale gli stessi sono posizionati.

I migliori stiratori verticali da acquistare online

Acquistare uno stiratore verticale in negozi fisici non è così semplice come si crede, soprattutto perché i modelli disponibili sono pochi e l’affidabilità degli stessi non è accertata in alcun modo.

Il nostro consiglio è di procedere all’acquisto online, scegliendo tra i numerosi prodotti immediatamente disponibili su internet e confrontando le proprie opinioni con quelle di altri utenti che hanno recensito e commentato i dispositivi.

Tra tutti i modelli presenti in commercio abbiamo selezionato per voi i migliori ferro da stiro verticali. Li trovi elencati di seguito:

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Caratteristiche strutturali

Lo stiratore verticale è munito di una serie di componenti e di caratteristiche che è necessario analizzare prima di procedere all’acquisto del macchinario. Vediamo di seguito di quali si tratta.

Dimensioni e peso

Si tratta di due elementi molto importanti, in quanto determinano rispettivamente lo spazio che l’elettrodomestico occupa quando non è utilizzato e la trasportabilità dello stesso da un luogo all’altro. Le dimensioni ed il peso sono allo stesso tempo influenzati da determinati aspetti fisici, analizziamoli di seguito.

  • Corpo centrale: si tratta di una componente al cui interno è presente la caldaia ed il cui funzionamento è quello di essere da appoggio per il serbatoio e da base per l’asta sulla quale è situata la gruccia. Le dimensioni del corpo centrale variano a seconda del modello, tuttavia prendendo in considerazione il serbatoio è possibile comprenderne le differenze; la misura ideale di riferimento è infatti 40 x 40 x 30 cm.
  • Asta: questo elemento è inserito all’interno del corpo centrale, risultando stabile e robusto, al punto tale da raggiungere un’estensione massima di 180 cm.
  • Asse: sebbene di norma i modelli di ferro da stiro verticali non dispongano di un asse, ci sono alcuni prodotti che invece che integrano una verticale situata alle spalle della gruccia. Essa permette una stiratura più efficiente su indumenti particolarmente stropicciati, in quanto gli stessi vengono premuti al di sopra con la testa dell’erogatore.
  • Erogatore: questo elemento è molto simile, per forma, ad uno stiratore portatile a forma di spazzola e si differenzia dallo stesso a causa di un collegamento al corpo centrale tramite un tubo. Esso indirizza il vapore dalla caldaia alla bocchetta attraverso il quale verrà erogato ed è ricoperto di un materiale termoisolante, utile ad evitare scottature quando gli si entra in contatto.
  • Piastra: si tratta di una componente situata anteriormente all’erogatore ed è realizzata in alluminio o in metallo antiaderente. Un ferro da stiro verticale non può presentare una piastra in acciaio inox, in quanto tale materiale non farebbe altro che appesantire la struttura.

Efficacia di lavorazione

L’efficacia di lavorazione di uno stiratore verticale è un aspetto fondamentale da considerare, in quanto la stessa dipende da due aspetti molto importanti: il getto di vapore ed il wattaggio. Il primo determina a tutti gli effetti l’efficacia dell’elettrodomestico, mentre il secondo la velocità con cui il ferro si riscalda dopo l’accensione. Inoltre se si considera anche la capacità del serbatoio è possibile stabilire l’autonomia del ferro da stiro che si aggira di norma intorno ai 75/90 min, sino a raggiungere un massimo di 220 min per i modelli più sofisticati.

  • Getto del vapore: con getto del vapore si intende la quantità che il macchinario è in grado di erogare in un’unità di tempo. Tale valore è espresso in grammi al minuto, tant’è che un buon ferro da stiro verticale riesce a raggiungere i 45 grammi al minuto, poco distante dai 50 g/min dei modelli professionali. Quelli dotati di supervapore, invece, possono presentare un getto del vapore pari a 200 g/min.
  • Wattaggio: come accennato poc’anzi, il wattaggio di un tale dispositivo è in grado di influire sulla rapidità con cui lo stesso raggiunge la temperatura ideale dopo l’accensione. Dunque se uno stiratore verticale dispone di un wattaggio alto implica che sia molto più veloce nel raggiungimento di tale temperatura, in quanto riscalda l’acqua rendendola vapore in tempi minori. In media i modelli più costosi presentano un wattaggio compreso tra i 1500 ed i 2000 W ed allo stesso modo la velocità di riscaldamento della caldaia può impiegare 5 min nel caso di modelli più economici o meno di un minuto se si tratta di prodotti dispendiosi. Infine va affermato che il ferro da stiro impiega circa un’ora per raffreddarsi completamente dopo l’utilizzo.