Bellezza e Cura del Corpo

Bigodini termici, le offerte ed i più venduti

Il risultato di una piega perfetta è ciò a cui ogni donna ambisce. Immaginate di poterla ottenere senza dovervi necessariamente recare in un salone di bellezza.

Il desiderio di autonomia riguardo la cura del proprio corpo – in particolar modo riguardo i capelli – è sempre più diffuso. Dispositivi domestici che lo permettano sono ricercati ed ambiti da chiunque. In essi si cerca la comodità, la semplicità ed in particolar modo l’efficacia.

Per quanto possa sembrare difficile o addirittura impossibile, vi sono alcuni apparecchi moderni che garantiscono la gestione autonoma dei vostri capelli. Poniamo l’attenzione su uno di questi in particolare: i bigodini termici.

Nonostante la diffusione di piastre ed arricciacapelli, i bigodini restano uno degli strumenti più antichi e tutt’ora utilizzati dalla maggior parte dei professionisti. Essendosi rinnovati nel tempo, hanno acquisito caratteristiche completamente innovative. Tra quelli più economici possiamo optare per i bigodini cilindrici o flessibili o magari decidere di scegliere la loro versione più tecnologica e moderna, i bigodini termici.

Il loro principale pregio, che li differenza dalla classica piastra per capelli mossi e dal ferro arricciacapelli, è che non risultano affatto dannosi per la chioma se utilizzati nel modo corretto.

Come usarli e perché

Gli arricciacapelli sono il metodo più veloce e diffuso per arricciare la chioma, grazie al calore esercitato da essi sulle ciocche.

Usati però frequentemente, soprattutto se ad elevate temperature, potrebbero danneggiare e sfibrare i capelli, rendendoli dunque crespi, spenti e secchi. Affidarsi ai bigodini, quindi, implica usare un metodo sicuramente più sano (sebbene più lento) e naturale per l’arricciatura dei capelli.

Quelli tradizionali non garantiscono l’effetto riccio dato dalle piastre arricciacapelli, a tal proposito sono in commercio quelli termici che ne garantiscono l’efficacia e velocizzano un minimo i tempi.

Sebbene si siano diffusi soprattutto negli ultimi anni, i bigodini termici erano già in uso dagli anni ’80: per riscaldarli era necessario immetterli in acqua bollente per qualche minuto e poi applicarli sulla chioma. Questo tipo di bigodini sono ancora in commercio, ma sono stati affiancati da quelli elettrici e moderni.

I bigodini termici permettono di ottenere delle onde ed un volume naturali; non appiattendo le ciocche riducono l’effetto artificiale tipico delle piastre arricciacapelli. L’effetto naturale dovuto al calore emesso, garantisce inoltre una maggiore durata. Il calore emanato dai bigodini è ridotto e rende l’apparecchio meno aggressivo rispetto ai classici ferri ed arricciacapelli elettrici.

Tipologie

Esistono due tipologie di bigodini termici:

  • Bigodini termici classici: come già accennato poc’anzi questa tipologia comprende quelli usati principalmente negli anni ’80 che avevano bisogno di riscaldarsi in acqua precedentemente bollita. Per usarli bisognava pettinare i capelli e dividerli in ciocche aventi la grandezza desiderata, a seconda del tipo di bigodino usato e dell’effetto che si voleva ottenere. Sono ancora attualmente in commercio, ma sono stati affiancati da quelli moderni elettrici.
  • Bigodini termici elettrici: questi vengono riscaldati da una base dotata di resistenza elettrica in pochi minuti; essa funge anche da contenitore in cui vanno poi successivamente riposti. A differenza di quelli classici, quelli elettrici risultato essere più veloci e sicuri, dotati persino di materiali e caratteristiche pensati per il benessere del capello.

Set di bigodini termici migliori e più venduti

I bigodini termini sono strumenti di bellezza difficili da acquistare in qualsiasi negozio che non sia specializzato, per questo il nostro suggerimento è comprarli online su Amazon. Il noto ecommerce offre una comparazione valida tra i modelli più venduti e apprezzati (che sono quelli che vi elenchiamo di seguito), mettendo a disposizione decine di recensioni di chi li abbia precedentemente acquistati e provati.

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Struttura e materiali

Struttura

I bigodini termici elettrici presenti in commercio sono dotati di una base riscaldante. Perché essa entri in funzione, necessita di essere collegata ad una presa elettrica. La base funge da contenitore per i bigodini, i quali vengono poi riscaldati dalla stessa nel giro di pochi minuti. Prima di inserirli è bene verificare che la spia della base riscaldante abbia cambiato colore.

I bigodini sono riscaldati con un sistema di conduzione del calore, il quale attraversa i materiali e la struttura del bigodino stesso.

Se la base può variare forma e dimensione, i bigodini posseggono tutti una forma cilindrica che varia soltanto di dimensione a seconda del riccio che si desidera ottenere. I cilindri presentano dunque diametri diversi per due ragioni principali: i più piccoli realizzano un riccio più stretto e fitto, soprattutto se si prolunga il tempo di posa; quelli con maggiore diametro si usano solitamente per ottenere un effetto più morbido, variando l’effetto ondulato.

Materiali

I materiali utilizzati nella realizzazione dei bigodini sono un fattore fondamentale da considerare al fine di garantire benessere ed efficacia ai capelli.

La scelta del materiale adatto permette una maggiore facilità nell’applicazione del bigodino, evitando il rischio scottatura e trasmettendo gradualmente e non aggressivamente il calore.

Negli strati più esterni il bigodino è rivestito dalla ceramica, un materiale usato frequentemente nelle piastre classiche a causa della sua scorrevolezza sui capelli. La superficie del bigodino è liscia e morbida in modo tale da non irritare il cuoio capelluto. Il materiale che le aziende prediligono è il velluto o il silicone. Ottimo è anche il teflon, essendo un materiale antiaderente.

Alcuni modelli in commercio sono in grado di generare ioni negativi per limitare l’effetto crespo della chioma.

I bigodini presentano al loro interno sistemi per il rilascio del calore in modo graduale: quello più diffuso è un nucleo di cera il quale, riscaldandosi velocemente, tiene la sua temperatura costante e rilascia in modo lento e graduale il calore, garantendo quindi un effetto naturale.

Per evitare di scottarsi, infine, le estremità dei bigodini sono termoresistenti in modo tale da poterli maneggiare per l’applicazione.

Dimensioni e diametro

I bigodini termici presentano la classica forma cilindrica che varia in lunghezza e diametro. Quest’ultimo è fondamentale alla determinazione del tipo di riccio che si desidera ottenere dopo l’applicazione dei bigodini. La lunghezza è invece pensata per adattarsi a quella della chioma e le dimensioni per far sì di adattarsi alla zona della testa in cui vengono applicati.

Quelli con un diametro minore sono consigliabili per coloro che posseggono capelli corti o di media lunghezza e realizzano un riccio definito e stretto. Sono allo stesso tempo utilizzabili nella zona della nuca.

Per ottenere ricci di media dimensione e dei boccoli sicuramente più morbidi, la dimensione intermedia è da preferire, soprattutto se si posseggono capelli di media lunghezza o lunghi.

Per ottenere, infine, un effetto voluminoso è consigliabile optare per bigodini aventi un diametro molto ampio che raggiunge di solito i 40 mm. Essi sono efficaci nell’ottenimento di morbide onde, ideali per coloro che posseggono capelli molto lunghi.

Nei modelli in commercio più costosi e completi sono presenti bigodini di due o tre dimensioni. I cosiddetti bigodini termici jumbo non sono solitamente inclusi. Esistono infatti apparecchi specifici per questo tipo di modello, contenenti specificamente bigodini molto grandi di una o due dimensioni.

Consigli prima dell’applicazione

Il risultato ottimale garantito dai bigodini dipende anche dalla capacità di applicazione degli stessi e dalla cura che si offre ai capelli nell’applicazione di principali prodotti, utili a restituire protezione, lucentezza e morbidezza alle punte che rappresentano la parte più fragile e facilmente danneggiabile.

Di seguito alcuni consigli:

  • utilizzare un olio nutriente da applicare alle punte prima del lavaggio: quelli più consigliati sono a base di mandorle dolci o olio di oliva; bisogna applicare l’olio un’ora prima cosicché esso penetri nel capello e lo nutra preservando rischi successivi;
  • utilizzare uno shampoo delicato ed una maschera nutriente da tenere in posa per qualche minuto;
  • pettinare bene i capelli, preferibilmente con pettini a denti larghi, in modo tale da eliminare la presenza di capelli morti.

Praticità d’uso dei bigodini

Integrati ai bigodini termici, in commercio, sono presenti numerosi elementi ed accessori importanti per rendere il loro uso più semplice e veloce.

Di seguito l’elenco di alcuni di essi:

Ferma-bigodini

I fermacapelli per bigodini termici sono un accessorio necessario, a tal proposito quasi sempre inclusi nella confezione. Essi presentano diversi tipi di beccuccio e mollette che li differenziano:

  • fermagli in metallo: utili a tenere ferma la ciocca al bigodino e fissarlo alla testa; sono di solito pari al numero dei bigodini e sono caratterizzati da diverse colorazioni a seconda della dimensione dei bigodini;
  • mollette: tra le più comuni abbiamo quelle a forma di farfalla, usate solitamente per dividere i capelli in ciocche. In questo caso preciso hanno la funzione di fissaggio della ciocca attorno al bigodino, avvolgendola e tenendola ferma. In alcuni modelli in commercio le mollette hanno la funzione termica dei bigodini, così da riscaldarsi per facilitare l’avvolgimento della ciocca attorno ad esse;
  • fermacapelli: essendo parte integrante del bigodino consentono una più facile applicazione degli stessi, tenendo ferme le ciocche in modo resistente;

Estremità termoresistenti

Alle due estremità del bigodino è presente un materiale termoresistente, fondamentale a livello pratico poiché consente una maggiore maneggevolezza ed applicazione della ciocca, evitando di scottarsi toccandolo. Alcuni modelli prevedono l’integrazione di un grip antiscivolo.

Riscaldamento veloce

La velocità di riscaldamento dei bigodini varia a seconda della potenza dei watt di cui la base è provvista. Se si richiede quindi una velocità maggiore bisogna dare un’occhiata a tali valori, poiché i tempi di riscaldamento variano molto tra un apparecchio e l’altro. Se decidete di acquistare modelli recenti e moderni allora basteranno pochi minuti, altrimenti la media è quella di 10 min per i modelli più diffusi.

Indicatori luminosi

Tali indicatori sono presenti sulla base riscaldante, dotata per l’appunto di spie luminosi o di segnali indicanti lo stato di riscaldamento dei bigodini.

Per un uso corretto ed appropriato dei bigodini termici è bene optare per la scelta di una dimensione adatta al proprio tipo di capelli. Tra le domande più frequenti vi è quella riguardo l’utilizzo degli stessi sui capelli bagnati o meno. È giusto applicare i bigodini su capelli umidi o asciutti, dopo averli ovviamente idratati in precedenza.

Bisogna in primis suddividere le ciocche in parti uguali con le apposite mollette; applicare successivamente i bigodini, partendo da quelli di diametro minore, fissandoli in alto con il fermaglio o la molletta integrati nel prodotto. Ad ognuno di essi andrà ovviamente attorcigliata ciascuna ciocca.

È importante la direzione verso cui la ciocca viene attorcigliata, così da consentire l’ottenimento di effetti diversi: se la si attorciglia verso l’interno si avranno dei ricci voluminosi alla radice; per un effetto più ordinato è fondamentale tenere la ciocca in modo perpendicolare alla testa.

Il tempo di posa oscilla tra i 20 ed i 30 min. Dopodiché bisogna togliere i bigodini, procedendo verso il basso, e sciogliere le ciocche delicatamente. Per fissare l’acconciatura è consigliabile l’uso di uno spray o di una lacca resistenti.

Marca e prezzo

La scelta della marca risulta essere importante in termini di sicurezza; tra le più note vi sono la Remington e la Babyliss. La produzione di bigodini da parte della prima marca li caratterizza per la presenza di un nucleo di cera e dal rilascio di ioni negativi atti a diminuire l’effetto crespo. La produzione di bigodini da parte della seconda marca offre una maggiore velocità di utilizzo con la conseguenza di un riscaldamento più rapido.

Essendo i bigodini termici prodotti elettrici è ovvio che abbiano un costo più elevato rispetto ai classici bigodini ed a quelli termici riscaldabili in pentole d’acqua. Ciò è dovuto alla tecnologia ed ai materiali utilizzati per il riscaldamento.

Il prezzo varia da un minimo di €40 ad un massimo di €70. I bigodini termici elettrici sono presenti sia fisicamente in negozi appositi, sia su siti di e-commerce online.

Per la scelta adeguata è possibile affidarsi al parere del venditore esperto o alle recensioni di altrettante persone che hanno già provveduto all’acquisto dei tali.

Conclusioni

Acquistare bigodini termici, siano essi classici o elettrici, permette di velocizzare i tempi di una piega mossa o riccia – la quale impiega solitamente fin troppo per la realizzazione – e di ottenere risultati allo stesso modo soddisfacenti e sicuramente più sani per i capelli, in special modo per le punte.

Il loro acquisto ne consente anche un uso domestico, evitando l’ulteriore perdita di tempo dovuta al recarsi nel salone di bellezza in momenti o situazioni in cui non si dispone della possibilità di farlo. Hanno inoltre il vantaggio di una semplice applicazione, nota ormai a chiunque, essendo per l’appunto dispositivi presenti da decenni.

Prendersi cura dei capelli è un aspetto che non va affatto sottovalutato ed un modo semplice ed efficace è proprio l’utilizzo di questi oggetti moderni atti alla finalizzazione di una maggiore praticità ed un minore livello di danneggiamento.

Se i vostri capelli sono invece già rovinati, l’utilizzo di bigodini termici permette sicuramente il loro ripristino, garantendo loro riposo dall’eccessivo calore a cui erano disposti quotidianamente.