Un aspiratore nasale è un dispositivo utilizzato per aspirare il muco dai seni nasali dei neonati. Viene usato quando un bambino piccolo è congestionato al punto da compromettere la sua capacità di respirare, mangiare e dormire. Gli adulti infatti possono soffiarsi il naso, ma i neonati non hanno questa capacità e occorre rimuovere il muco in un altro modo.
Il naso dei neonati deve essere sempre libero e pulito per consentire ai piccoli di respirare bene e evitare quindi di incorrere in complicazioni a causa di infezioni batteriche dovute all’accumulo di muco per un raffreddore o una rinite allergica. La pulizia del naso dei neonati deve essere effettuata con lavaggi nasali eseguiti con soluzione fisiologica e quindi con la rimozione del muco in eccesso.
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Come scegliere il miglior aspiratore nasale per bambini
Prima di acquistare un aspiratore nasale bisogna prestare attenzione ad alcune importanti caratteristiche dei vari modelli di polpette per muchi.
Bisogna ricordare che gli aspiratori nasali devono limitare il più possibile la contaminazione batterica del nasino del bambino, ma allo stesso tempo proteggere da infezioni e contagi anche chi provvede all’aspirazione. Quindi è bene sterilizzare e curare accuratamente l’igiene dei beccucci e di ogni parte del dispositivo dopo ogni utilizzo.
Il muco deve essere rimosso dal naso del neonato in modo veloce e efficace. Quindi l’aspirazione automatica dovrebbe garantire il più delle volte i risultati migliori, anche se non tutti gli aspiratori elettrici o con attacco per aspirapolvere sembrano soddisfare questo requisito e molti genitori confermano invece di essere soddisfatti dalle prestazioni di quelli manuali.
L’aspirazione deve essere delicata e rispettare la mucosa nasale senza provocare escoriazioni e sanguinamenti o situazioni dolorose per il piccolo. Quindi risulta importante scegliere un prodotto dalle dimensioni e dalla consistenza dei beccucci nasali appropriata, così come è importante verificare l’efficenza della forza di aspirazione, che non deve essere troppo forte o troppo prolungata.
La pompetta nasale deve essere semplice da pulire e igienizzare
Se si ha intenzione di utilizzare l’aspiratore nasale più di una volta è importante che il dispositivo sanitario possa essere pulito a fondo per prevenire il proliferare di batteri o muffe. Inoltre bisogna assicurarsi che la pompetta possa essere smontata per pulirla in ogni angolo e che i filtri e i beccucci siano monouso per garantire una corretta igiene.
Il materiale dell’aspiratore nasale per muco
Le parti dell’aspiratore che entrano in contatto diretto con i fluidi corporei devono essere costituite da un materiale che non contenga batteri e che ne impedisca la crescita. I pediatri consiglino le pompette silicone, un materiale igienico standard per dispositivi medici sanitari.
Dimensione della punta nasale
I bambini crescono rapidamente, così come le loro narici. Se hai intenzione di utilizzare l’aspiratore nasale per un po’ di tempo, assicurati di scegliere una pompetta con punte intercambiabili o in grado di essere inserito all’interno di narici di dimensioni diverse. Questo ti impedirà di dover acquistare un nuovo dispositivo ogni settimana.
Forza di aspirazione
La congestione varia, così come la tolleranza al dolore del bambino. Un livello di aspirazione che va bene per un bambino potrebbe non essere confortevole per un altro. Potresti prendere in considerazione l’idea di acquistare un dispositivo che ti consente di modificare la forza dell’aspirazione in base alle tue esigenze.
Aspiratori nasali per neonati, dove comprarli
Non sempre e farmacie offrono un’ampia scelta riguardo i vari modelli di aspiratori nasali, per questo vi invitiamo a scegliere il miglior modello su Amazon. Proprio grazie all’ampia possibilità di scelta che abbiamo su Amazon, possiamo fare riferimento a tantissimi genitori che prima di noi avranno acquistato e soprattutto provato ciascun aspiratore. Di seguito vi mostriamo la lista degli aspiratori per muchi più venduti proprio su Amazon.
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Pulire il naso dei neonati
Tenere pulito il naso dei bambini piccoli è a volte il solo modo per consentire loro di respirare bene, dormire, mangiare e sentirsi a proprio agio. Le pompette nasali sono strumenti efficienti per rimuovere il muco da un naso chiuso.
Iniziare spruzzando una piccola soluzione salina nasale nel naso del neonato per inumidire e ammorbidire il muco prima di provare a aspirarlo. La soluzione salina si può acquistare in farmacia o anche farla facilmente a casa sciogliendo 1/4 di cucchiaino di sale in 200 ml di acqua calda conservandola in un barattolo di vetro pulito e sterilizzato.
Distendere quindi il bambino con il mento leggermente inclinato. Mettere una o due gocce di soluzione salina in ciascuna narice con un contagocce e cercare di mantenere ferma la testa del bambino per circa dieci secondi. Pulire il contagocce dopo ogni utilizzo. La soluzione salina stessa può alleviare la congestione del bambino. Ma se il suo naso è ancora chiuso dopo diversi utilizzi, si consiglia di utilizzare farmaci in accordo al pediatra.
I vari modelli di aspiratori nasali
Gli aspiratori per pulire il muco dei neonati si dividono in due diverse tipologie:
- manuali (a pompetta o a bocca),
- elettrici (a pile o a rete).
Quel che differenzia gli aspiratori nasali è la modalità di aspirazione. Infatti mentre negli aspiratori manuali la forza aspirante è originata da attività di compressione e rilascio del serbatoio stesso (aspiratori a pompetta) o con l’aspirazione orale all’altro estremo del dispositivo (aspiratori a bocca), negli aspiratori elettrici il funzionamento è dovuto ad un motore a batteria. Un’altra tipologia è poi quella degli aspiratori con la capacità di connettersi ad un aspirapolvere diventando così dei veri e propri aspiratori elettrici.
Aspiratore a pompetta
L’aspiratore a pompetta è sicuramente il più semplice e quello più antico dei dispositivi di aspirazione per bambini. Il beccuccio è collegato ad un bulbo di gomma che viene compresso, inserito nelle narici e poi rilasciato originando così la forza aspirante e rimuove il muco del neonato. Questo tipo di pompetta per muco è il più economico e il più compatto risultando quindi sia facile da trasportare che pulire. Gli svantaggi riguardano per lo più il beccuccio che è monomisura e l’aspirazione poco efficiente che si limita a rimuovere solo una parte del muco, quella più vicina all’apertura del naso.
Aspiratori a bocca
Queste pompette funzionano con la forza aspirante dei genitori. Al classico beccuccio da inserire nella narice si collega un piccolo tubo che risucchia le secrezioni in un serbatoio tramite l’aspirazione effettuata dal genitore all’altro estremo del tubo. I modelli di aspiratori nasali a bocca sono realizzati in modo da evitare la risalita delle secrezioni verso la bocca di chi aspira grazie ad un filtro tra le due sezioni del dispositivo. I vantaggi di questo tipo di pompetta nasale consistono in una ottimale efficienza aspirante, ridotte dimensioni e versatilità di utilizzo. I principali svantaggi sono il costo dei ricambi e del dispositivo.
Aspiratori elettrici e aspiratori a batteria
Il costo di questi aspiratori nasali si alza leggermente perché questi dispositivi effettuano l’aspirazione con un motorino elettrico o alimentato da batterie. Il grande vantaggio di questi dispositivi è che non essendoci contatto, non c’è neanche rischio di contaminazione per chi effettua l’aspirazione. Inoltre sono piccoli e compatti, perfetti per essere portati in giro. Alcuni modelli sono inoltre dotati di utili funzioni di distrazione come musica e luci colorate. Sono sicuramente i più costosi, ma anche i più efficienti.
Aspiratori connessi ad aspirapolvere
Questi dispositivi sono abbastanza recenti e presentano una doppia funzione manuale/aspirapolvere. Hanno alcuni dei pregi delle pompette elettriche, ma ad un costo molto più basso visto che comunque non devono avere motorini elettrici né batterie.
