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Curcuma, 17 benefici noti

Mentre il mondo della medicina occidentale è ossessionato da farmaci innaturali che spesso combattono solo i sintomi, sempre più persone si stanno svegliando e riscoprendo rimedi naturali.

Questo è il caso della curcuma, una spezia incredibilmente ricca di benefici per la salute.

Penserai che stiamo esagerando, ma continuate a leggere e vedrete che non è così. Tutto ciò che leggerete qui è scientificamente provato.

Cosa è la curcuma

La curcuma (o curcuma longa) è la radice di una pianta appartenente alla stessa famiglia dello zenzero. La Curcuma è una spezia usata nella polvere di curry, responsabile del suo colore giallo. La curcuma è anche presente in molti piatti indiani (sempre a base di curry, ad esempio).

Nella medicina indiana (Ayurveda), la curcuma è stata usata come pianta medicinale per migliaia di anni. Negli ultimi dieci anni sono stati condotti numerosi studi sulla curcuma e molti di essi confermano ciò che gli indiani conoscono da millenni.

Cosa è la curcumina

La curcuma deve i suoi benefici per la salute alla curcumina, una sostanza che si trova nella curcuma. La concentrazione di curcumina nella curcuma macinata raggiunge un massimo del 3%. Questo è il tasso di curcumina che si trova nella curcuma macinata che viene acquistata al supermercato per aromatizzare i piatti.

Nella maggior parte degli studi condotti per studiare gli effetti della curcuma vengono utilizzati estratti di curcuma, composti principalmente da curcumina, il principio attivo della curcuma.

Questi supplementi sono solitamente composti da curcumina al 95%.

Gli studi sulla curcuma si basano sull’uso di alte dosi di curcumina. Molte ricerche si basano su una dose di 1 g di curcumina al giorno, o anche più, fino anche a raggiungere 4 g.

Per ingerire 1 g di curcumina dovresti mangiare 30 g di curcuma. Questo ovviamente non è una cosa fattibile né assolutamente consigliata. Un pizzico di curcuma può essere sufficiente per modificare tutto il gusto di un piatto.

È per questo motivo che gli integratori di curcumina vengono utilizzati per beneficiare dei benefici della curcuma per la salute, rendo così possibile la sua assimilazione senza dover mangiare grandi quantità di radice.

In uno studio, la curcumina è stata sostituita da 2,8 g di curcuma. Nei partecipanti non è stato osservato alcun miglioramento nei biomarcatori dell’infiammazione e dello stress ossidativo. Al contrario, ci sono stati miglioramenti significativi nei partecipanti che hanno consumato integratori di curcumina.

Si conclude che gli integratori di curcumina sono necessari per consumare una dose sufficientemente elevata di curcumina e beneficiare dei suoi effetti positivi sulla salute.

L’assorbimento della curcumina

Se vuoi godere dei benefici della curcuma sulla salute, dovrai usare gli estratti di curcuma che contengono alte concentrazioni di curcumina.

Dovrebbe essere noto che la curcumina è scarsamente assorbita dal corpo. Le molecole di curcumina non possono essere rilasciate nel sangue direttamente attraverso la parete intestinale.

Combinando l’estratto di curcuma al pepe nero (piperina) si ottiene un miglioramento notevole nell’assorbimento di curcumina nell’ordine del 2.000% in più.

La curcumina è liposolubile, è meglio consumare la curcuma durante un pasto che contiene lipidi (cioè grassi).

Il dibattito sull’assorbimento della curcumina

L’uso della piperina per migliorare l’assorbimento della curcumina è oggetto di dibattito.

La piperina permetterebbe anche un maggiore assorbimento dei farmaci, qualcosa di indesiderabile perché fa seguire l’assorbimento di troppi principi attivi che in gran quantità potrebbero anche esser nocivi (al contrario delle aspettative insomma).

Viene anche discussa la capacità della piperina di aumentare l’assorbimento del 2000%.

Gli integratori di curcumina sono anche disponibili senza l’aggiunta di piperina, ma generalmente arricchiti con un’altra sostanza che si dice migliori l’assorbimento della curcumina.

Quando si preparano piatti indiani, la curcuma viene spesso mescolata con burro o olio ad alte temperature. Questo crea piccoli liposomi che contengono curcuminoidi.

Si presume che questi liposomi contenenti curcumina siano in grado di attraversare la parete intestinale. Questo spiegherebbe perché un soggetto trae beneficio dal ritorno in un viaggio in India in cui abbia mangiato la tipica cucina locale.

Molti produttori di integratori di curcumina la combinano con una sostanza grassa che dovrebbe migliorare il suo assorbimento.

Molti produttori hanno il loro metodo brevettato.

Che un metodo per promuovere l’assorbimento della curcumina sia brevettato tuttavia non garantisce che questo metodo funzioni davvero. Significa solo che gli altri non sono autorizzati a copiarlo. Ma possiamo supporre che i produttori brevettino metodi efficaci?

Ci sono dozzine di marchi sul mercato che affermano che la loro curcumina è ben assorbita o che è la più assorbita di tutte. Quasi tutti i produttori aggiungono qualcosa alla curcumina per promuovere l’assorbimento.

I produttori competono principalmente sulla misura in cui la loro curcumina è biodisponibile.

Sfortunatamente, solo pochi produttori hanno reso pubblici i loro studi, rendendo difficile il controllo delle indicazioni sulla biodisponibilità.

Così abbiamo lavorato per scoprire qual è il miglior complemento della curcumina.

Quale integratore di curcuma o curcumina comprare

È un affare complesso.

Tutti gli integratori sembrano avere un buon valore, fatto salvo per quelli di marche davvero sconosciute o magari importati da paesi poco affidabili nella produzione di questi prodotti.

Ad ogni modo, accanto all’etichetta del prodotto dovrebbero sempre essere ben mostrati i componenti e la biodisponibilità dei componenti assimilabili.

17 benefici della curcuma sulla salute

Basta con la biodisponibilità della curcumina: potremmo scrivere un libro sull’argomento. La ricerca scientifica conferisce alla curcuma o curcumina che sia molti benefici per la salute. Esaminiamoli, quindi.

Beneficio 1: antinfiammatorio

Le lievi infiammazioni sono reazioni di difesa del corpo a lesioni o irritazioni.

Queste condizioni possono essere causate da fonti esterne come batteri, virus e funghi o da una risposta autoimmune del corpo.

Si può quindi affermare che le infiammazioni sono positive. Proteggono il corpo da gravi minacce. Senza di loro soccomberemmo a una proliferazione di batteri incontrollata.

A causa del nostro stile di vita occidentale (basti fare riferimento alle statistiche in cui si vede che le malattie autoimmuni sono molto più diffuse nei paesi occidentali) molte persone soffrono di infiammazioni croniche di entità maggiore. Queste rappresentano una minaccia per la salute.

Le infiammazioni croniche giocano un ruolo fondamentale nell’aumento di rischio di malattie come cancro, malattie cardiovascolari e disturbi che fanno parte della sindrome metabolica (insulino-resistenza, ipertensione, obesità addominale, ecc).

Per prevenire queste malattie croniche è quindi importante combattere le infiammazioni croniche.

Per questo la curcuma è un buon alleato. Ha effetti anti-infiammatori ancora più potenti di alcuni farmaci anti-infiammatori. E questo senza gli effetti collaterali dei farmaci anti-infiammatori.

Beneficio 2: malattie cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte.

Pertanto è meglio fare tutto ciò che è in tuo potere per limitare il rischio di malattie cardiovascolari. La curcuma aiuta a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari.

Secondo questa ricerca , l’integrazione giornaliera con la curcumina equivale a un’ora di attività fisica in termini di prevenzione delle malattie cardiovascolari.

Un principio attivo di un farmaco noto come atorvastatina è prescritto per ridurre il rischio di infarto o ictus. Abbassa il livello di grassi nel sangue (come il colesterolo) e riduce così l’indurimento delle arterie.

Questo studio ha rilevato che la curcumina è efficace quanto l’atorvastatina.

Nella ricerca ospedaliera sono stati somministrati 4 g di curcumina al giorno a un gruppo di pazienti che stavano aspettando un’operazione di bypass.

Questo gruppo di pazienti aveva il 65% in meno di probabilità di avere un infarto in ospedale rispetto ai pazienti che non assumevano curcumina.

Beneficio 3: potrebbe prevenire la malattia di Alzheimer

La malattia di Alzheimer è una forma di demenza che inizia con perdita frequente di memoria. Con il progredire della malattia ci sono sempre più problemi con le attività quotidiane.

La malattia di Alzheimer è ancora oggetto di molte ricerche. Al momento, purtroppo, non abbiamo ancora trovato un trattamento efficace contro l’Alzheimer.

Anche se c’è molto che non sappiamo, è chiaro che lo stress ossidativo e l’infiammazione giocano un ruolo nel rischio di manifestare la malattia di Alzheimer.

Gran parte della ricerca è attualmente focalizzata sulla formazione della componente beta-amiloide, una proteina dannosa che si deposita sotto forma di placche tra le cellule cerebrali.

La curcumina ha effetti benefici sullo stress ossidativo e sull’infiammazione. Secondo questo studio, la curcumina è la cura più promettente per la malattia di Alzheimer.

Tuttavia, c’è ancora molto lavoro di ricerca da fare sugli esseri umani, molti degli effetti sono stati stabiliti solo attraverso esperimenti su animali o in laboratorio.

Questo studio su piccola scala mostra che la curcumina può aiutare a eliminare le placche che si sviluppano tra le cellule cerebrali. Poiché si tratta di un piccolo studio, non possiamo ovviamente trarre conclusioni definitive ma possiamo vedere la speranza di un possibile trattamento contro il morbo di Alzheimer.

Beneficio 4: aiuta a combattere la depressione

Se non diventiamo tutti depressi quantomeno diventiamo letargici, ossia tendiamo a ritirarci e “risposarci” sempre di più. Se questa condizione si prolunga nel tempo, parliamo di depressione vera e propria, soprattutto se sfocia nel completo allontanamento dalle relazioni sociali di qualsiasi genere. Tra le caratteristiche della depressione vi sono la mancanza di piacere e la perdita di interesse nelle attività quotidiane.

Il trattamento della depressione è affrontato da diversi punti di vista. Uno di questi è quello di affrontare la disregolazione chimica del cervello. Questo spesso viene fatto per mezzo di antidepressivi.

Nelle persone depresse, i neurotrasmettitori come la serotonina e la norepinefrina compaiono in piccole quantità in certe aree del cervello. Gli antidepressivi agiscono su questi neurotrasmettitori.

La curcumina ha anche un effetto positivo su questi neurotrasmettitori. In particolare su serotonina e dopamina. La curcumina ha anche il potenziale di un antidepressivo.

Questo non significa che ti consigliamo di combattere la depressione solo con la curcumina. La depressione è una malattia grave per la quale devi assolutamente chiedere aiuto sia per te che per un tuo caro, chiunque ne sia colpito.

Potrebbero essere necessari altri trattamenti, come la psicoterapia per il raggiungimento di una sana consapevolezza e l’attività fisica oltre che diverse altre alternative.

Beneficio 5: allevia l’artrite reumatoide

L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune cronica che causa disagi alle articolazioni. Le persone affette da questa malattia si alternano tra periodi di dolore intenso e periodi in cui i sintomi diminuiscono.

Abbiamo già visto che la curcumina allevia l’infiammazione (beneficio nº1). Ci si potrebbe aspettare che allevi anche l’artrite reumatoide. Hai indovinato: è così.

Il consumo di curcumina provoca la diminuzione diretta di molti sintomi di alcune patologie infiammatorie. In questo studio, la curcumina era ancora più efficace di alcuni farmaci prescritti per ridurre l’infiammazione.

Beneficio 6: previene e guarisce il cancro

Esistono più di 100 tipi di cancro. In tutte le forme di cancro c’è una moltiplicazione incontrollata delle cellule del corpo. A seconda del tipo di cancro e del suo stadio di sviluppo la vita del paziente può essere salvata o meno.

Questa è una malattia seria; ognuno ha qualcuno intorno a sé che è morto o quantomeno si é ammalato. Il cancro è oggetto di una grande quantità di ricerche.

In particolare, riguardo quello che è l’argomento del nostro post, si sta studiando l’uso della curcumina nella lotta contro il cancro. La curcumina può aiutare a rallentare la crescita del cancro e la sua diffusione.

La curcumina può ridurre la comparsa di nuovi tumori.

Secondo questo studio, si può dedurre che la curcumina contribuisca alla distruzione delle cellule tumorali e aiuti a rallentare la diffusione del cancro.

Molti risultati promettenti per il controllo del cancro con la curcumina, tuttavia, sono stati ottenuti in laboratorio e negli animali, come in questa ricerca e in questo studio a cui ci siamo ispirati per scrivere queste informazioni.

Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare se il cancro può essere veramente trattato con la curcumina negli esseri umani. La curcumina può essere utilizzata in futuro per il trattamento del cancro insieme ai trattamenti convenzionali, questo è molto importante da comprendere perché le cure standard vanno sempre seguite.

Beneficio 7: un potente antiossidante

Gli antiossidanti proteggono il corpo dai radicali liberi. I radicali liberi possono causare l’ossidazione delle cellule e dei tessuti corporei se sono troppo presenti nel corpo.

I radicali liberi derivano in particolare dal fumo ma anche dall’esposizione al sole e dai processi corporei generali. Gli antiossidanti come le vitamine C ed E limitano l’azione dei radicali liberi.

La curcumina è un potente antiossidante che neutralizza i radicali liberi. Inoltre, si osserva che la curcumina aumenta l’attività degli enzimi antiossidanti nel corpo. L’effetto della curcumina è quindi duplice: da un lato agisce direttamente come anti-ossidante, dall’altro lato favorisce l’azione del corpo.

Beneficio 8: rallenta l’invecchiamento cerebrale

Quando invecchiamo le capacità cognitive del cervello si deteriorano. La curcumina può aiutare a rallentare questo processo (ed ecco la funzione anti-invecchiamento).

Beneficio 9: è utile per il diabete di tipo 2

La curcumina è utile nel diabete di tipo 2. Riduce l’infiammazione cronica e lo stress ossidativo e riduce il rischio di complicanze associate al diabete di tipo 2.

Beneficio 10: lenisce la sindrome dell’intestino irritabile

Molte persone soffrono di sindrome dell’intestino irritabile conosciuta anche come colopatia funzionale, questa malattia colpisce dal 5% al ​​15% della popolazione italiana.

Le persone con la sindrome dell’intestino irritabile hanno dolori addominali e/o intestinali per i quali non è stata identificata alcuna anomalia visibile. I dolori sono legati a un’alterazione dei movimenti intestinali e all’ipersensibilità della parete intestinale nonché alla disbiosi del microbiota intestinale.

Le persone che ne soffrono spesso devono decidere da sole quali abitudini e tipi di cibo peggiorano i loro sintomi.

Il consumo di curcumina sembra portare a un miglioramento dei sintomi in molte persone. Durante l’assunzione giornaliera di supplementi di curcumina molte persone trovano che vi sia una significativa diminuzione del dolore.

Beneficio 11: abbassa il colesterolo LDL

Alti livelli di colesterolo LDL sono associati ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari. Un alto livello di colesterolo LDL è un segno che c’è infiammazione (cronica) da qualche parte nel corpo.

Il colesterolo LDL è anche chiamato colesterolo cattivo mentre il colesterolo HDL è il colesterolo buono. Il colesterolo HDL aiuta a ridurre i livelli di colesterolo LDL.

I supplementi di curcumina abbassano il livello di colesterolo cattivo LDL, il che riduce il rischio di malattia cardiovascolare.

Beneficio 12: rafforza il sistema immunitario

La curcumina promuove un certo tipo di proteine note per l’importante ruolo nel sistema immunitario e nella lotta contro le infezioni. Il sistema immunitario è rafforzato e il corpo è più resistente in questo modo.

Beneficio 13: riduce il rischio di diabete di tipo 2 nei pre-diabetici

Il prediabete può essere considerato una fase preliminare del diabete di tipo 2. Il corpo è quindi meno sensibile all’insulina, il che porta ad un aumento della glicemia più del normale ma non ancora abbastanza elevato da parlare di diabete di tipo 2.

Apportare modifiche al proprio stile di vita può, in molti casi, impedire che i soggetti in prediabete si trasformino in malati di diabete di tipo 2.

Questo studio ha rilevato che la curcumina riduce il numero di casi di prediabete volto al diabete di tipo 2.

Ti è stato detto che sei prediabetico? La curcumina può, insieme ai cambiamenti nel tuo stile di vita, essere un grande alleato poiché la riduzione dei livelli di zucchero circolanti è realmente dimostrata e tangibile. Bisogna infatti fare attenzione in chi sia già tendente all’ipoglicemia.

Beneficio 14: abbassa la glicemia nelle persone con diabete di tipo 2

Se hai il diabete di tipo 2, devi fare tutto il possibile per mantenere bassi i livelli di zucchero nel sangue.

Mantenendo i livelli di glucosio nel sangue a livelli accettabili eviterai le complicanze morbose associate al diabete.

Alcune spezie, come la cannella e la berberina, aiutano a mantenere bassi i livelli di zucchero nel sangue. La curcumina ha anche questa proprietà in aggiunta a tutte le altre.

Beneficio 15: aiuta il funzionamento dei reni

Una buona funzionalità renale è particolarmente importante nelle persone con diabete di tipo 2. Questo è importante per regolare la glicemia. La curcumina aiuta il funzionamento dei reni e aiuta a regolare la glicemia.

Beneficio 16: allevia la psoriasi

La psoriasi vulgaris è una malattia della pelle che è caratterizzata dalla presenza di chiazze rosse e squamose sul corpo. Colpisce in modo particolare il cuoio capelluto, i gomiti e le ginocchia.

La maggior parte delle persone soffre di psoriasi cronica e si alterna tra periodi di miglioramento e periodi di peggioramento.

La psoriasi non può essere curata, ma ci sono trattamenti che migliorano la condizione.

La curcumina aiuta anche a lenire la psoriasi vulgaris in pazienti con sintomi che vanno da lievi a moderati. Questo è attribuito alle proprietà anti-infiammatorie della curcumina.

Beneficio 17: allevia l’osteoartrosi del ginocchio

L’artrosi del ginocchio è caratterizzata da dolore e rigidità al ginocchio. Il fenomeno è causato da una modifica della cartilagine nell’articolazione del ginocchio. Questo di solito è dovuto all’età ma può anche verificarsi a causa di sovraccarico dell’articolazione o sovrappeso.

Coloro che sono sofferenti di questa patologia si alternano tra periodi di dolore in peggioramento e periodi di dolore in diminuzione, in conclusione il dolore c’è sempre.

In caso di osteoartrite del ginocchio è importante mantenere un alto livello di attività fisica e prestare attenzione al sovrappeso. Contro il dolore puoi prendere antidolorifici come l’ibuprofene. L’estratto di curcuma è efficace quanto l’ibuprofene nel combattere il dolore, il che ti risparmierà dall’assunzione di ulteriori farmaci.

I benefici non dimostrati della curcuma

Sono state condotte molte ricerche sull’effetto della curcumina/curcumina sugli animali da laboratorio (solitamente ratti e topi).

Inoltre, ci sono molti studi in vitro sulla curcumina. In questi studi, gli effetti della curcumina sono stati osservati solo su colture cellulari (corporee) in una provetta o su altra vetreria di laboratorio.

Ci sono anche numerosi studi su piccola scala, in cui, ad esempio, 10 partecipanti sono divisi tra un gruppo di utilizzatori della curcumina e un gruppo di utilizzatori del placebo.

Questi studi rivelano molti più benefici nel gruppo di pazienti sottoposti a consumo di curcuma rispetto a quelli sottoposti a consumo di placebo. Tuttavia, poiché questi effetti sono testati solo negli animali, o in studi in vitro o su piccola scala, non possiamo ancora trarre conclusioni definitive e dichiarare questi benefici.

Ecco la lista dei benefici presunti:

  • Ridurrebbe il cancro del colon (testato sui ratti)
  • Ridurrebbe il rischio di contrarre il cancro ai polmoni (testato sui ratti)
  • Ridurrebbe l’impatto della leucemia (testata sui ratti)
  • Aiuterebbe nei casi di dispepsia e ulcere (studio su piccola scala e piuttosto controverso rispetto alle evidenze che si hanno adesso)
  • Sarebbe utile in caso di malattia di Crohn (studio su piccola scala)
  • Aiuterebbe in caso di pancreatite (testata sui topi)
  • Contribuirebbe a disintossicare il fegato (testato sui ratti)
  • Sarebbe utile in caso di epatite (testata sui ratti)
  • Aiuterebbe in caso di obesità e sovrappeso (testato sui topi)
  • Accelererebbe il recupero muscolare dopo l’allenamento (studio su piccola scala)
  • Ridurrebbe il danno muscolare dopo l’allenamento (studio su piccola scala)
  • Ridurrebbe il dolore muscolare dopo l’allenamento (studio su piccola scala)
  • Agirebbe contro l’azione neurodegenerativa del fluoro (testato sui ratti)
  • Inibirebbe la crescita del fungo Candida Albicans e potrebbe addirittura distruggerlo (un gran numero di studi a favore ma in vitro)
  • Sarebbe utile in caso di ME o CFS (encefalomielite mialgica, cronic fatigue syndrome) (testato su animali da laboratorio)
  • Sarebbe utile in caso di cataratta (testata sui ratti)
  • Aiuterebbe in caso di stanchezza cronica (questo non è mai stato studiato e si basa su ipotesi)
  • Aiuterebbe in caso di mal di gola (secondo testimonianze – nessun studio scientifico fino ad oggi)
  • Proteggerebbe dalle sostanze chimiche, come i parabeni (finora nessuno studio scientifico)
  • Inibirebbe la crescita del batterio Helicobacter pylori, che causa ulcere (studio in vitro)
  • Eviterebbe la comparsa di ulcere gastriche (test sugli animali anche questo controverso per via del probabile effetto opposto della curcuma)
  • Eviterebbe i calcoli biliari (secondo le testimonianze)

Effetti collaterali di curcuma/curcumina

La curcumina, il principio attivo della curcuma, è considerata una sostanza sicura senza effetti collaterali. Almeno finché non si abusi nel suo consumo quotidiano e regolare.

Nella maggior parte degli studi, gli integratori di curcumina sono stati usati fino a 1 g al giorno e in casi eccezionali fino a 4 g. Non sono stati osservati effetti collaterali in questi studi, se non di lievissima importanza e molto difficili da interpretare.

Tuttavia, alcune persone hanno effetti collaterali quando iniziano a consumare integratori a base di curcumina. Ciò può essere in parte spiegato dal fatto che non tutti gli integratori di curcumina sono puri e che vengono aggiunte sostanze che promuovono l’assorbimento della curcumina in concentrazioni maggiori, e questi variano da una marca all’altra.

Inoltre, alcuni produttori aggiungono agli integratori di curcumina sostanze come la farina di frumento, la farina di segale, l’orzo o l’amido di manioca, che alcune persone sensibili, allergiche o intolleranti non possono ingerire assolutamente. Questa potrebbe essere una delle ragioni del loro malessere.

Queste sostanze non sono sempre indicate sulla confezione e vengono aggiunte agli integratori per aumentarne il peso unitario. Non hanno altra funzione che il profitto finanziario.

Ci sono integratori che contengono glutine senza che questo sia indicato sulla confezione, il che è ancora peggio.

Ipoglicemia

Questa radice e l’integratore non andrebbero assunti in grandi quantità e comunque sotto la supervisione di un medico qualora si assumano già farmaci ipoglicemizzanti come l’insulina o si soffra di zucchero basso.

Un uso prolungato, purché sia abbastanza consistente, può indurre a diversi episodi di calo di zuccheri soprattutto se non si mangino fonti di carboidrati in concomitanza alla sua assunzione (sia zuccheri semplici che complessi a dire il vero). Queste casistiche più che essere ampiamente studiata, cosa che è comunque stata fatta, sono anche state riferite da diversi individui già predisposti a condizioni analoghe.

Problemi della cistifellea

Nelle persone con calcoli biliari un’alta dose di curcumina può causare la formazione di grosse pietre che ostruiscono la cistifellea.

In caso di problemi della cistifellea la curcumina non è raccomandata.

Il suo consumo potrebbe aggravare i problemi e indurre le coliche.

Coagulazione del sangue

La curcumina può rallentare e ostacolare la coagulazione del sangue. È quindi meglio non usarla insieme agli anticoagulanti e alcuni farmaci o altre spezie con un effetto simile.

Disturbi digestivi con consumo superiore a 1000 mg di curcumina

Alcune persone soffrono di lievi disturbi digestivi se consumano più di 1.000 mg di integratori di curcumina al giorno.

I possibili disturbi includono bruciore di stomaco, gonfiore, secchezza delle fauci, diarrea e flatulenza.

Eruzioni cutanee in caso di dosi estreme

Le persone che hanno assunto dosi estremamente elevate di curcumina (8000 mg o più al giorno) hanno sviluppato eruzioni cutanee.

Mal di testa e nausea

Alcune persone hanno mal di testa o nausea quando consumano più di 450 mg di curcumina al giorno. Più alta è la dose maggiori sono le probabilità di soffrire di mal di testa o nausea.

È la quantità che induce il sintomo, dicono. Questo vale anche per la curcuma semplice, al di là del principio attivo. Questo è comunque un cibo sano a meno che tu non ne consumi troppo (come qualsiasi cosa oseremmo dire).

Finché non superi la quantità giornaliera indicata sulla confezione non devi preoccuparti che il suo consumo, anche a lungo termine, ti danneggi.

Curcumina durante gravidanza e allattamento

L’uso di integratori curcumina durante la gravidanza non è stato abbastanza indagato, si consiglia di non utilizzare integratori di curcumina durante la gravidanza se non sotto la supervisione di un medico.

La curcumina è nota per stimolare l’utero, il che può essere pericoloso per la gravidanza per diversi motivi.

Allo stesso modo, non si sa abbastanza sull’uso degli integratori di curcumina durante l’allattamento. Questo è un motivo per cui non è raccomandato.