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Dieta ProLon Mima Digiuno

Caratteristiche e funzionamento della ProLon Mima Digiuno. Scopri i risultati che otterrai in 5 giorni.

La Dieta Mima Digiuno è un programma dietetico ideato dal ricercatore italiano Valter Longo, la cui filosofia si basa sulla simulazione del digiuno, al fine di donare al corpo tutti benefici della pratica, ma evitandone gli effetti collaterali e le conseguenze negative che lo stesso apporterebbe.

La durata della dieta è di soli 5 giorni, sufficienti a stimolare il metabolismo, facilitarne il dimagrimento, depurarsi, rigenerarsi e prevenire malattie ed invecchiamento della pelle. Tra le varie possibili applicazioni di questa dieta vi è ProLon, un protocollo alimentare ideato per mettere effettivamente in pratica la Dieta Mima Digiuno.

dieta Mimo digiuno

Si tratta di un programma dietetico che offre un kit completo per l’esecuzione della dieta, il quale contiene 5 mini box in cui sono presenti tutti gli alimenti necessari per affrontare i fatidici 5 giorni. Lo scopo di questo protocollo e più in generale della Dieta Mima Digiuno è quello di spingere il consumatore all’intraprendimento di un regime alimentare sano, così da migliorarne l’aspetto fisico e salutare, limitando di conseguenza il possibile rischio di sviluppare patologie cardio metaboliche e cronico degenerative.

In questo articolo vi offriremo non solo una visione più dettagliata della dieta, ma tratteremo nello specifico del kit e dei benefici che è possibile ottenere dalla consumazione dei pasti che offre, indirizzandovi dunque nella compera dello stesso.

Dieta Mima Digiuno: cos’è e come funziona

La Dieta Mima Digiuno, ideata da Valter Longo, basa l’intero programma dietetico sulla riduzione dell’apporto calorico giornaliero e dell’assunzione di carboidrati e proteine. Le calorie che il consumatore dovrà assumere diminuiscono man mano con i giorni, fino ad arrivare ad un massimo di 800 kcal nel quinto ed ultimo.

Secondo il famoso ricercatore, il regime alimentare da lui ideato è in grado non solo di favorire il dimagrimento corporeo, bensì anche di rigenerare e ringiovanire l’intero organismo, rallentandone l’invecchiamento. Ciò è dovuto anche alla capacità della dieta di ridurre e regolarizzare varie patologie, quali glicemia, colesterolo, pressione sanguigna alta o bassa, infiammazioni e trigliceridi. Per far sì che la dieta fornisca gli effetti desiderati è opportuno eseguirla per 5 giorni a settimana ogni 3 mesi.

Storia ed origini

Valter Longo, noto professore di Biogerontologia e direttore dell’Istituto di Longevità situato nel Sud della California, ha condotto una serie di ricerche ed ha effettuato numerosi studi prima di ideare e concretizzare la Dieta Mima Digiuno. Ognuno di essi si basava sull’analisi dei meccanismi genetici che inducono l’invecchiamento cellulare, nonché sulle probabili soluzioni terapeutiche che potessero rallentare o inibire l’insorgenza di malattie legate all’anzianità, quali: Alzheimer, diabete, malattie cardiovascolari, tumori ecc.

Dopo aver effettivamente scoperto le cause dell’invecchiamento cellulare, il ricercatore Longo ha escogitato diversi modi per assicurare maggiore longevità all’organismo, al fine di ridurre o rallentare l’invecchiamento biologico. A tal proposito, in collaborazione con altri istituti salutari, i ricercatori si sono concentrati principalmente sull’alimentazione.

Inizialmente è stata studiata l’alimentazione di popoli che presentavano il maggior numero di persone centenarie e si è arrivati alla conclusione che gli stessi prediligono il consumo di cereali, frutta, verdura, legumi e pesce, dunque cibi molto sani e salutari. Successivamente si è proseguito con lo studio sull’alimentazione di una comunità di nani presenti in Equador, i quali prediligevano cibi poco salutari, alcol e tabacco, eppure garantivano un’aspettativa di vita che si aggirava in media intorno agli 80 anni.

Al seguito di varie riflessioni, il professor Longo ha cominciato a condurre esperimenti su cavie da laboratorio, i cui recettori ormonali subivano la stessa mutazione del popolo precedentemente nominato. A tal proposito è stato dimostrato che la Dieta Mima Digiuno di sua ideazione riducesse del 50% la probabilità di morte per cancro ed altre patologie tumorali, aumentasse la longevità del 40% e diminuisse l’insorgere di malattie croniche legate all’invecchiamento cellulare.

Gli studi condotti sugli esseri umani sono sicuramente minori, ma hanno dimostrato ugualmente dei risultati sorprendenti. Prendendone uno di esempio: su 19 pazienti affetti da diabete di tipo 2 e con valori alti di glicemia, i vari cicli di Dieta Mima Digiuno hanno dimostrato una riduzione dei fattori di rischio per patologie, quali: diabete di tipo 2, cancro e malattie cardiovascolari, nonché una percentuale pari al 3% di dimagrimento fisico. Gli stessi effetti sono stati riscontrati anche in un successivo studio di 100 pazienti, i quali hanno inoltre dimostrato una riduzione del 50% delle infiammazioni ed un’efficacia alquanto superiore nei trattamenti chemioterapeutici, con annessa diminuzione dei sintomi legati ad essa.

ProLon: cos’è e come funziona

ProLon è un programma alimentare basato sulla Dieta Mima Digiuno e strutturato in 5 giorni, nei quali l’obiettivo è quello di simulare perfettamente il piano alimentare ideato da Valter Longo ed educare l’individuo che lo effettua ad uno stile alimentare più sano, così da evitare l’insorgere di patologie varie.

Per effettuare al meglio la dieta, ProLon offre un kit contenente 5 mini box, al cui interno sono presenti barrette, bibite, zuppe e supplementi vari. In tal modo il programma vi permette di eseguire al meglio il regime alimentare Mima Digiuno, offrendovi al contempo tutto il necessario per affrontare i 5 giorni.

Ognuno degli elementi presenti all’interno dei box è stato pensato e realizzato da chef professionisti, così che gli alimenti potessero soddisfare il gusto di chiunque. Essi sono privi di glutine e di lattosio e contengono ingredienti vegetali e biologici. Le calorie apportate da questi alimenti diminuiscono con l’intercalare dei giorni, tant’è che nel primo sono pari a 1100 kcal, nell’ultimo ad 800.

Per quanto riguarda la composizione nutrizionale possiamo affermare che ognuno degli alimenti è formato dal 45% di carboidrati, dal 45% di lipidi e dal 10% di proteine vegetali. Le giornate del programma ProLon si suddividono in 4 pasti, consumati nell’arco di 12 ore: la colazione, lo spuntino, il pranzo e la cena. In particolare, per quanto riguarda la colazione, vi è la consumazione di una bevanda liquida abbinata alla barretta L-Bar.

Il nome di tale bevanda è L-Drink ed il suo scopo è quello di favorire il transito intestinale evitando di irritare l’intestino ed il microbiota. La sua composizione principale è la glicerina vegetale con potassio, la quale richiede di essere diluita all’interno di un dispenser offerto dal kit; il rapporto tra acqua e glicerina dipende dal peso del paziente.

Per concludere questo paragrafo è importante affermare che vi sono delle piccole regole da seguire, al fine di ottenere i risultati desiderati: durante i 5 giorni di programma è consigliabile non assumere altri cibi ed altri liquidi al di fuori dell’acqua. Sostituire il pranzo con la cena è possibile, a patto che non si integrino altri alimenti a quelli già previsti dal programma. Al sesto giorno è possibile riprendere l’alimentazione di prima, ma è importante lasciare che il corpo si riabitui ad essa, introducendogli dapprima sostanze liquide come zuppe, succhi di frutta e quant’altro.

Principi Dieta Mima Digiuno

Bilanciando perfettamente i macro nutrienti ed i micro nutrienti la Dieta Mima Digiuno riesce a far credere all’organismo di star digiunando, ponendolo in una condizione di restrizione calorica. In tal modo le cellule subiscono un rinnovamento ed il corpo procede all’eliminazione di ciò che non serve, sostituendolo con cellule sane e nuove.

Simulando il digiuno in maniera adeguata, la dieta ideata dal ricercatore Longo riesce a permettere all’organismo di entrare in chetosi; in tal modo vi è un utilizzo dei grassi come fonte di energia, invece che del glucosio ed una produzione di corpi chetonici, responsabili della perdita di peso.

Benefici Dieta Mima Digiuno

Come ripetuto già diverse volte la Dieta Mima Digiuno è un programma dietetico ed alimentare non finalizzato unicamente al dimagrimento. Lo scopo del regime è quello di diminuire il rischio di insorgenza di infiammazioni, patologie cardiovascolari e metaboliche e di rallentare l’invecchiamento cellulare. Tra i numerosi benefici che è in grado di apportare, sintetizziamo di seguito quelli più importanti da considerare.

  • Rigenerazione cellulare: sottoponendo il corpo ad una simulazione di digiuno prolungata vi è una propensione maggiore nell’eliminazione delle sostanze inutili ed una sostituzione delle stesse con cellule nuove e rigenerate.
  • Nutrimento adeguato: i macro ed i micro nutrienti che la dieta apporta al corpo gli consentono di nutrirsi in maniera adeguata mentre attraversa un processo di rigenerazione e ringiovanimento cellulare.
  • Dimagrimento: la Dieta Mima Digiuno aiuta il corpo ad eliminare circa 2 kg durante i 5 giorni, ma ovviamente si tratta di valori che variano a seconda dell’individuo. In linea generale possiamo affermare che vi è una perdita di massa ponderante ed una riduzione della circonferenza della vita e dei fianchi.
  • Benessere psico-fisico: come è stato già dimostrato il regime alimentare è in grado di abbassare i livelli di glicemia e di colesterolo presenti nel corpo; inoltre abbassa la pressione sanguigna quando è troppo alta ed offre un senso di benessere fisico e psichico generale.

Frequenza di esecuzione

Solitamente la maggior parte degli individui che si ritrova a provare e ad effettuare la Dieta Mima Digiuno desidera poi poterla eseguire ciclicamente. Sebbene la maggior parte dei benefici sia riscontrabile durante il primo ciclo, nulla vieta di poter eseguire la dieta una volta al mese per 3 mesi consecutivi, triplicandone dunque gli effetti benevoli. In tal modo possiamo affermare che il protocollo ProLon può essere eseguito dalle 3 alle 12 volte l’anno.

Consigli

La Dieta Mima Digiuno è un regime alimentare ipocalorico che induce al corpo uno stato di chetosi, motivo per cui è fondamentale accertarsi di rispettare determinati consigli.

  1. Non eseguire esercizi ed attività fisica durante i 5 giorni di ProLon, al fine di evitare di consumare calorie. È preferibile infatti restare al riposo ed evitare lo svolgersi di qualunque attività non necessaria.
  2. Non eseguire saune o idromassaggi in vasche che presentano temperature elevate.
  3. Non camminare a lungo sotto il sole o in giornate particolarmente calde.
  4. Interrompere la dieta in caso di allergie, presenza di eruzioni cutanee, gonfiore e febbre.

Controindicazioni ed effetti collaterali

La Dieta Mima Digiuno e di conseguenza il protocollo ProLon sono indicati per individui sani con un’età compresa tra i 18 ed i 68 anni, tuttavia è possibile eseguirla anche se non si rientra nel target previa indicazione medica. In particolare andrebbero evitati nei casi in cui si seguono trattamenti farmacologici e si presentino patologie come diabete, cancro, malattie renali e cardiovascolari. Vediamo di seguito quali sono più nello specifico i casi in cui l’esecuzione della dieta è controindicata.

  • In caso di allergia alimentare, in particolare per la frutta a guscio, per la soia, per il sesamo, per l’avena, per il sedano e per il nichel.
  • In stato di gravidanza o in allattamento.
  • In caso di infezione o di febbre, diarrea, tosse e raffreddore.
  • In casi di sottopeso.

Alcuni individui potrebbero percepire degli effetti collaterali durante i 5 giorni di dieta. I più comuni riguardano la sensazione di fatica e spossatezza fisica, il mal di testa, la nausea ed il vomito. Tuttavia ognuno di questi sintomi è perfettamente naturale, ma è possibile alleviarli se ci si idrata correttamente bevendo almeno 2 L di acqua al giorno, se ci si riposa adeguatamente, evitando di sforzare inutilmente il corpo e se si evita di sottoporsi a bruschi sbalzi di temperatura.