Prima della nascita del nuovo arrivato, vi è una sorta di frenesia generale che porta i neo-genitori ad acquistare qualsiasi tipo di oggetto di cui – anche soltanto lontanamente – il neonato potrebbe avere bisogno.
Gli amici ed i parenti più lontani si preoccupano solitamente dell’acquisto di oggetti dalle piccole dimensioni di uso quotidiano, quali ciuccio, biberon, pannolini, salviette umidificate.
Il compito più grosso spetta invece ai nonni ed ai genitori, i quali si preoccupano di scegliere i giusti dispositivi in completa sicurezza.
Tra questi vi è il riduttore per culla o per lettino, un oggetto moderno presente soltanto dalle ultime generazioni. Si tratta di un dispositivo atto ad imitare la comodità e la funzionalità della carrozzina, al fine di sostituirla e compattarla all’interno di un lettino già acquistato.
Ciò permette di evitare i rischi che si corrono nel riporre un neonato all’interno di un ambiente troppo ampio e di usufruire di uno spazio unico per entrambi gli elementi.
Il riduttore aiuta a creare un ambiente caldo e confortevole che ricorda il grembo materno ed è necessario ad evitare che il piccolo si disorienti se posto in uno spazio troppo ampio.
Cosa troverai nell'articolo
Quale scegliere
Il riduttore viene utilizzato dalla nascita sino ai 7 mesi del neonato, è realizzato con materiali ipoallergenici e traspiranti.
Si tratta di un dispositivo utile persino in caso di viaggi, poiché la sua struttura permette di piegarlo facilmente ed occupare uno spazio minimo per il trasporto.
Tuttavia vi sono delle caratteristiche da considerare prima di procedere all’acquisto.
Tipologia
In commercio è possibile reperire varie tipologie di riduttore, di seguito elencate le più comuni.
- Riduttore a salsicciotto: si tratta di un dispositivo avente la forma di un morbido cuscino tubolare. Utilizzato come riduttore di culla o lettino possiede dei lacci che permettono di legarlo in modo da evitare qualsiasi tipo di spostamento dovuto al movimento del piccolo. È realizzato con materiali ipoallergenici e rivestito con tessuti sfoderabili che è possibile dunque lavare facilmente. Il suo prezzo si aggira intorno ai €35 e non è consigliato in casi specifici in cui si voglia praticare co-sleeping ed evitare l’acquisto di culle o lettini.
- Riduttore con sponde: si tratta di un dispositivo utilizzato all’interno di un lettino al quale è legato tramite dei lacci e la sua conformazione ricorda quella di una culla in miniatura. Le sue dimensioni sono alquanto ridotte, il che ne consente un utilizzo sino ad un massimo di 4 mesi del neonato. Il prezzo si aggira intorno ai €50.
- Riduttore senza sponde: si tratta di un dispositivo che non necessita di essere riposto all’interno di una culla o di un lettino ed è dunque facilmente sostituibile alla culla ed utile alla pratica del co-sleeping. Esso può inoltre essere regolato ed è adattabile sino ai 7 mesi di vita. Alcuni modelli presentano una fodera lavabile, altri richiedono di essere lavati per intero. Il prezzo oscilla da un minimo di €50 ad un massimo di €130.
- Riduttore ergonomico: si tratta di dispositivi realizzati con materiali traspiranti, utilizzabili sino ai 3 mesi del bebè. Questo tipo di riduttore è dotato di un cuscino anti-plagiocefalia e di un lieve rialzo posto nella zona delle gambe, utile ad agevolargli la digestione. Sono progettati per permettere al bambino di dormire in posizione dorsale, evitando il rischio di SIDS e presentano dimensioni così ridotte che possono essere riposti all’interno di una navicella. È possibile lavarli in lavatrice ed il loro prezzo si aggira intorno ai €50.
Materassino
Si tratta di una delle parti fondamentali da tenere in considerazione, poiché è proprio sul materassino che il neonato verrà posto. È importante che esso sia comodo e che si adatti alle forme del piccolo, che sia realizzato con materiali anallergici ed antiacro, poiché il suo piccolo corpicino è sin troppo delicato per proteggersi da eventuali disturbi. Fondamentale è che il materassino sia costituito da materiali che ne impediscano il soffocamento, soprattutto nei mesi in cui sarà più attivo.
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Vantaggi e svantaggi
La comodità e la sicurezza sono i vantaggi principali di cui dispone un riduttore per culla o per lettino. La protezione che esso assicura permette di tranquillizzare i genitori del piccolo, i quali si accontentano di vederlo riposare in tranquillità e senza alcun rischio di pericolo.
Tuttavia in molti sostengono che il dispositivo non sia altro se non una spesa superflua che è possibile evitare, poiché non è un acquisto apprezzato da tutti i bambini e non lo si può sapere sino al momento effettivo dell’acquisto.
Conclusioni
Innanzitutto è importante tenere a mente una regola fondamentale prima di procedere all’acquisto: il bambino va disposto in posizione dorsale per dormire, così da evitare che possa soffocare in qualsiasi modo possibile. Non utilizzare peluche o giocattoli superflui per almeno i primi mesi di vita.
L’acquisto di un riduttore non è affatto superfluo, esso può essere infatti poggiato su superfici piane di diverso tipo, oltre ad essere riposto nella culla, e ciò aiuta a tenere d’occhio il piccolo che durante i primi mesi della sua vita riposa diverse ore al giorno, permettendo così ai genitori di continuare a svolgere azioni quotidiane di qualunque tipo.
