Rimedi Naturali

Rimedi naturali per le emorroidi

Uno su cinque afferma di aver avuto emorroidi nell’ultimo anno! Quando abbiamo le emorroidi abbiamo dolore. Ci pensiamo e ripensiamo ma in realtà pare non ci sia modo di dirlo al medico, forse per imbarazzo. Quindi facciamo da noi e iniziamo con l’automedicazione, compriamo pomate in farmacia, ci rilassiamo, facciamo finta che il problema non esista.

Tutti hanno le emorroidi

Tutti abbiamo le emorroidi! Ma non tutti hanno bisogno di curarle. I cuscini emorroidali sono vasi sanguigni che rivestono la parete di ano e retto inferiore. Il loro ruolo è molto importante. Questi cuscini sono organizzati in pacchetti posti intorno alla fine del canale anale e si gonfiano per consentire la continenza anale. Il problema non è avere le emorroidi ma piuttosto evitare la loro infiammazione. È l’infiammazione di queste vene nell’area anale che causerà una loro dilatazione anormale con conseguenti problemi, dolore, fastidio o prurito.

Emorroidi interne ed esterne

Le emorroidi interne, situate all’interno del retto, diventano serie solo quando creano protuberanze che le spingono verso l’esterno dell’ano. Inizia tutto con un sanguinamento piccolo, indolore, senza protrusione e può terminare con il prolasso (protrusione dall’ano), causando sanguinamento e dolore.

Le emorroidi esterne sono immediatamente all’interno dell’apertura dell’ano. Si gonfiano e hanno contrazioni ritmiche a volte se un grumo si forma da lì.

La stitichezza

La prima cosa da fare, se hai le emorroidi, è risolvere il problema stitichezza (se ce n’è bisogno). In ogni caso è bene evitare una spinta eccessiva per espellere le feci. Quando sei stitico, tendi anche a stare troppo a lungo in bagno, il che non è raccomandato. Questo è esattamente quello che non dovresti fare se vuoi evitare i disturbi tipici delle emorroidi. La costipazione è il primo nemico da combattere.

Se soffri di una grave stitichezza non cercare altrove la causa delle tue emorroidi.

In tal caso:

  • bevi più acqua;
  • aumenta l’assunzione giornaliera di fibre (verdure, frutta, cereali integrali);
  • abbi cautela nell’uso di lassativi e tentativi da fare prima con soluzioni e rimedi naturali come il cucchiaio di olio d’oliva a digiuno prima dei andare a dormire e con qualche goccia di succo di limone, prugne reidratate in acqua o succo di prugna diluito in acqua;

Quando si verifica la crisi emorroidaria

Molteplici ragioni possono essere la causa di una crisi emorroidaria. Rara nei bambini e negli anziani, colpisce principalmente le persone stitiche, le donne incinte e coloro che hanno appena partorito, non per questo è un disturbo raro negli uomini che pare addirittura provino più dolore per le dimensioni maggiori delle proprie feci.

L’infiammazione delle emorroidi è, molto spesso, facilitata dall’irritazione causata dal passaggio delle feci. Ma di solito è il consumo di determinati alimenti (peperoncino, alcol, caffè) o l’assunzione di alcuni farmaci che provoca la dilatazione delle emorroidi e provoca dolore anale. Si gonfiano, bruciano, sanguinano e talvolta possono espandersi fino a fuoriuscire dall’ano.

Andare in sella in bici, ad esempio, è un vero incubo per chi soffre di emorroidi. Le complicanze che possono verificarsi sono:

  • il sanguinamento dopo la defecazione,
  • l’ulcerazione,
  • la trombosi.

Guarire te stesso è un imperativo. Vedremo che ci sono molti rimedi naturali che funzionano perfettamente in caso di crisi emorroidali.

Lassativi e bisturi

Il più delle volte il medico consiglierà un lassativo e una crema di lidocaina (anestetico) per alleviare le contrazioni dovute al dolore. Ma in tal modo trattiamo le conseguenze senza trattare la causa… per non parlare degli effetti collaterali.

A volte, sarà necessario un intervento chirurgico o una crioterapia per porre fine alle ricorrenti crisi troppo dolorose. Ciò implica la rimozione di una parte o di tutte le emorroidi. Le tecniche sembrano essere varie e questa metodo è proposto solo nei casi più gravi che rappresentano dal 3 all’8% dei pazienti che richiedono un consulto. Ma se non si può negare la loro efficacia, bisogna tuttavia ammettere che questo tipo di interventi è pesante e “intrusivo”.

È imbarazzante parlarne

A volte non hai scelta!

In tutti i casi, si dovrebbe prestare attenzione a qualsiasi dolore che duri più di una settimana, alla perdita di sangue che può essere accompagnata da debolezza, capogiri o infezione. A volte ciò che si pensa essere una crisi emorroidaria può essere molto più di questo. I sintomi come quelli sopra descritti dovrebbero portarti dal medico. Se l’emorragia non è causata dal passaggio delle feci, è brunastra o ricorrente, è necessario consultare un dottore senza indugio. Potrebbero essere i segni di un disturbo più grave situato nel colon e non correlato alle emorroidi.

Rimedi naturali e raccomandazioni

Sono spesso noti ai pazienti (che li applicano più o meno) e sembrano inutili alla lettura ma sono la base della scomparsa a lungo termine delle emorroidi.

Migliorare la seduta

Soprattutto per chi passa tante ore seduto, esistono dei rimedi pratici, come ad esempio i cuscini, che allevieranno non poco il fastidio delle emorroidi.

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La dieta

Gli alimenti da evitare sono spezie piccanti o condite, salumi, piatti in salsa, cioccolato bianco o al latte. I cibi preferiti sono verdure verdi cotte (al vapore), verdure basiche (zucca, patate dolci…), frutta fresca matura o in umido (esclusi agrumi), frutti rossi (flavonoidi) e frutta secca (prugne, fichi).

Consumare l’olio di canapa, l’olio di lino, camelina, noci che hanno la vitamina E e Omega 3 a volontà, che sono note per favorire dare flessibilità alle membrane cellulari.

Evita l’abuso di cereali, e se devi mangiarli, immergili per qualche ora prima di cuocerli.

Mangiare agrumi, spinaci, prezzemolo e pomodori, ricchi di vitamina C.

Bevi abbastanza (almeno otto bicchieri al giorno). È assolutamente essenziale!

Esercizio fisico, anche moderatamente, perché promuove il transito intestinale, il che a volte è sufficiente per alleviare il dolore.

Cose da non fare e da tener presente

Non soffermarti sul gabinetto, perché la forza di spinta dilata le vene e promuove l’inizio della crisi. Quando si è seduti sul water mettere un piccolo rialzo sotto i piedi (magari il cestino del bagno) per assumere una posizione più fisiologica.

Evitare di sfregare troppo duramente quando ci si pulisce con la carta igienica.

A tal proposito esistono particolari tipi di carta igienica specifica per le emorroidi.

Trattamento di fondo: pulire il fegato

Lo sapevi che le vene dell’ano scorrono al cuore attraverso il fegato? Il fegato è coinvolto in tutta la gestione della massa ematica e deve essere perfettamente funzionale al fine di evitare i meccanismi della stasi venosa. Un aumento del volume epatico comprime la vena cava e crea un reflusso che favorisce la comparsa di emorroidi (e vene varicose). Una sana pratica disintossicante del fegato è quindi necessaria spesso.

Numero di piante possono essere utilizzate per la pulizia del fegato (ravanello nero, rosmarino, cardo mariano), anche l’uso di carciofi (che regola il flusso di bile) e il chrysantellum (che migliora la microcircolazione e capillare).

In caso di emorroidi leggere o se è la tua prima crisi gli estratti che troverai nelle farmacie o nei negozi biologici saranno spesso sufficienti a risolvere il problema se sono ben dosati. Basta essere consapevoli che più a lungo si aspetta, meno il risultato sarà netto con questo tipo di prodotti.

Quali piante in caso di emorroidi

I rimedi naturali più tradizionali per le emorroidi sono la castagna e l’agrifoglio. Potenti tonificanti venosi, vasocostrittori e astringenti, sono molto efficaci in caso di crisi.

Sospensione completa di piante fresche o estratto vegetale secco di ippocastano.

Agrifoglio spinoso o piccolo agrifoglio. I glicosidi di questa piccola pianta con bacche rosse che sono utili per le persone inclini alle emorroidi perché sono potenti vasocostrittori. La pianta sarà usata vantaggiosamente anche in caso di vene varicose.

Hamamelis. I suoi tannini (oltre il 10% delle foglie) e i flavonoidi sono astringenti e rinvigoriscono la rete venosa.

Gli oligomeri di del proantocianidolo (o OPC) sono molecole della famiglia dei polifenoli che si trovano soprattutto nella buccia dell’uva o nella corteccia di pino marittimo. Oltre ad essere altamente antiossidanti sono vasocostrittori e antiemorragici, tonificano il sistema venoso e favoriscono il ricircolo del sangue.

Trattamenti naturali di emorroidi con oli essenziali

Nell’applicazione locale è possibile utilizzare anche questa formula di oli essenziali da richiedere al tuo farmacista, erborista o medico:

  • Olio essenziale di menta piperita 2 ml
  • Cipresso olio essenziale sempre verde 2 ml
  • Olio essenziale di pistacchio Lentisque 1 ml
  • Olio vegetale di Calophylle inophyllus 5 ml

Applicare 4 o 6 gocce della miscela localmente tre volte al giorno.

Un ultimo consiglio

Per concludere, un ultimo consiglio. I fattori emotivi vengono presi seriamente in considerazione nello sviluppo di attacchi emorroidali. Cerca di evitare la rabbia, lo stress, la tensione nervosa e, soprattutto, pensa a lasciar andare.