Patologie

Azoospermia

Per azoospermia si intende la totale assenza di spermatozoi nell’eiaculato. Anche un soggetto con rari spermatozoi nell’eiaculato (criptozoospermia, sempre ostruttiva) si ritiene e spesso si tratta come un azoospermico. Si parla invece di grave oligospermia per una conta inferiore ai 5 mln/ml. La conferma della diagnosi richiede almeno due esami del liquido seminale a distanza di due mesi l’uno dall’altro. Si tratta di una patologia che può presentare diversi disturbi, come un senso di bruciore nell’atto della minzione o tracce di sangue nel liquido seminale, ed è quasi sempre causa di infertilità maschile.

L’azoospermia può essere classificata in due forme:

  • non ostruttiva (NOA), o secretoria
  • ostruttiva (OA), o escretoria
  • Azoospermia non-ostruttiva (NOA) o secretoria (con un’incidenza di circa il 65%). Trattasi di una condizione caratterizzata da mancata produzione o alterata assenza di spermatozoi nell’eiaculato in conseguenza di una grave alterazione della spermatogenesi, il recupero degli spermatozoi in questo caso è del 50%
  • Azoospermia ostruttiva o escretoria (OA) (circa 30-40% dei casi). Trattasi di una condizione caratterizzata da assenza di spermatozoi nell’eiaculato in conseguenza di una ostruzione in vie seminali che non permettono il passaggio degli spermatozoi. Quindi, la produzione di spermatozoi nei testicoli risulta normale. Il recupero degli spermatozoi risulta essere del 100%. In base alla sede anatomica dell’ostruzione si possono avere:
    • ostruzione intra-testicolare
    • ostruzione dell’epididimo
    • ostruzione dei vasi deferenti
    • ostruzione dei dotti eiaculatori

Cause

Le cause possono essere molteplici:

  • Genetica
  • Sclerosi o atrofie testicolari dovute a: criptorchidismo, orchiti, varicocele
  • Torsione del funicolo
  • Chemio o radioterapia, farmaci, tossici
  • Ipogonadismo ipogonadotropo
  • Malformazioni congenite
  • Processi infettivi (tubercolosi e gonorrea)
  • Interruzione chirurgica “volontaria” (ad esempio vasectomia)

Sintomi

Tra i sintomi vi sono:

  • bruciore minzionale
  • pollachiuria
  • presenza di sangue nello sperma
  • episodi di tumefazione scrotale
  • infezioni ed orchiti
  • ridotto volume e quantità dell’eiaculato.

Nell’azoospermia secretiva, tra i sintomi riscontrabili abbiamo anche un volume testicolare ridotto nonchè un quadro ormonale alterato con elevati valori dell’ormone FSH.

Diagnosi

Per arrivare a diagnosticare una azoospermia bisogna effettuare una serie di indagini, tra queste:

  • Anamnesi
  • Esame obiettivo
  • Profilo ormonale
  • Spermiogramma
  • Ecocolordoppler scrotale (per la diagnosi di neoplasie testicolari)
  • Ecografia prostatica transrettale (per escludere o confermare un’ostruzione dei dotti   eiaculatori)
  • Test genetici

Il paziente affetto da azoospermia deve eseguire esame completo del liquido seminale ripetuto con valutazione biochimica del liquido seminale stesso nonchè un’eventuale ricerca di spermatozoi nelle urine post-eiaculazione per escludere una forma di eiaculazione retrograda.

L’esame obiettivo è molto importante per valutare innanzitutto il volume testicolare, infatti un volume testicolare ridotto testimonia una azoospermia non ostruttiva o secretoria (NOA), mentre un volume testicolare aumentato è indicativo di azoospermia ostruttiva (OA); anche i tumori testicolari sono causa di azoospermia. Devono inoltre essere valutati il dosaggio dell’ormone FSH, testosterone e inibina-B, analisi genetica (cariotipo e microdelezioni del cromosoma Y). In ultima analisi, una biopsia testicolare (per determinare la presenza ed eventualmente una effettuazione di un recupero di spermatozoi).

Azoospermia di tipo Ostruttivo

  1. TeFNA: aspirazione testicolare con ago sottile;
  2. TESE: biopsia testicolare standard e/o percutanea;
  3. PESA: aspirazione percutanea di spermatozoi epididimari;
  4. MESA o mini MESA: aspirazione microchirurgica di spermatozoi dall’epididimo.

Azoospermia di tipo non Ostruttivo

  1. TESE: biopsia testicolare standard e/o percutanea;
  2. microTESE: estrazione di spermatozoi testicolari per via microchirurgica (è la tecnica che permette maggiore possibilità di recupero, con ridotta quota testicolare asportata, e ridotta incidenza di danno vascolare e dolore nel postoperatorio).

Cure

In caso di ostruzione dei dotti deferenti o dell’epididimo, la terapia dell’azoospermia ha come obiettivo la ricanalizzazione microchirurgica definitiva dell’ostruzione, laddove possibile. L’intervento consiste nella ricanalizzazione delle vie seminali, mediante la realizzazione di una nuova via. Se, nonostante il trattamento, non si ottiene la comparsa di spermatozoi nell’eiaculato e il paziente desidera concepire un bambino, è possibile tentare il recupero dei gameti direttamente dal testicolo o dall’epididimo per una procedura di fecondazione assistita.

Tecniche di recupero dei gameti maschili (Spermatozoi)

Per quanto riguarda il recupero di spermatozoi esistono diverse “tecniche” che permettono il recupero o dal testicolo o dalle vie seminali attraverso l’aspirazione o l’estrazione chirurgica (biopsia).