È ormai un prodotto super noto, il correttore posturale è utilizzato da tantissime persone per migliorare la propria posizione durante l’arco della giornata e per alleviare mal di schiena e dolori al collo.
Alla base non vi è solo l’attitudine a curare queste affezioni dolorose quanto l’intenzione di prevenirle.
La corretta postura della colonna vertebrale è un fattore predisponente uno stato di benessere globale che interessa vari apparati e distretti del corpo.
Al fine di sostenere correttamente la schiena e sopperire alle mancanze che ogni giorno ci riguardano, colpevole una cattiva postura di fronte al pc, un sonno disturbato e una posizione magari scomoda, e tante altre, sono nati alcuni tipi di correttori adatti ad esigenze differenti, molti di questi sono disponibili all’acquisto anche prescrizione medica.
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Quando usare un correttore di postura
Sollecitazioni quotidiane e soprattutto una postura sbagliata protratta per lunghi periodi della giornata, congiuntamente a un lavoro stressante sia per il fisico che per la mente, possono portare a non pochi problema alla schiena e all’intera spina dorsale. La situazione ovviamente si aggrava ulteriormente se per lavoro siam costretti a sollevare pesi.
I correttori posturali, in genere, hanno una funzione temporanea, almeno se parliamo dei classici busti che servono a trattare patologie della colonna vertebrale come cifosi, scoliosi e lordosi.
Alcuni busti vengono utilizzati per periodi più lunghi per patologie più complesse della spina dorsale e talvolta anche per altre ragioni mediche, ma non sono questi i casi su cui vogliamo soffermarci.
A seconda dei modelli proposti e acquistabili senza ricetta medica, li si può usare a partire da una mezz’ora fino ad arrivare a diverse ore al giorno, solo per qualche mese o per poche settimane.
Alcuni correttori possono essere impiegati solo per alleggerire la tensione sui muscoli della schiena e quindi possono essere regolarmente indossati quando se ne avverta il bisogno.
Vi sono alcuni modelli di buona qualità che si indossano sotto i vestiti e si possono portare ovunque, mascherandosi bene nelle situazioni che lo richiedano (come a lavoro o quando di esca con amici) o anche in situazioni informali (come durante lo sport).
L’unica raccomandazioni è quella di non usarli passivamente, ossia non fare in modo che la giusta postura venga mantenuta solo dal tutore e una volto tolto torniamo ad assumere comportamenti errati. L’obiettivo è quello di apprendere il modo giusto di mantenere la schiena e il collo eretti, sia da seduti che in piedi, mentre camminiamo o mentre svolgiamo faccende quotidiane.
Per i motivi appena elencati va tenuto presente che il correttore posturale è utile anche da associare ad esercizi o attività sportive che rafforzino i muscoli deputati a tenere dritte la schiena e le spalle.
Correttori di postura spalle migliori e più venduti
Non basta andare su Google e digitare “correttore postura spalle” per acquistare un buon prodotto. Abbiamo scritto questa guida per aiutarvi a comprendere quali siano le ragioni che dovrebbero spingervi a comprarne uno. Quelli che elenchiamo sono i più venduti, quindi quelli che, a scanso di equivoci, gli utenti e le loro recensioni abbiamo eletto come i migliori.
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Fattori da considerare e tipi di correttori di postura
Il correttore di postura va scelto in base alle proprie necessità anche se ovviamente esistono fattori che devono far propendere per un modello piuttosto che per un altro. L’obiettivo finale di ogni correttore è quello di garantire che la postura rimanga corretta anche dopo averlo dismesso, sono però diversi i modi in cui ogni correttore è progettato. Si va dai correttori specifici per la cifosi a semplici raddrizzaspalle con bretelle fino alla classica cintura per il sostegno lombare.
Bretelle
Le bretelle sono parte integrante dei correttori posturali di base. Non si tratta di bretelle tradizionali simili a quelle dei pantaloni poiché queste dei correttori avvolgono le spalle e si congiungono a livello della schiena tra le scapole, il loro compito primario è quello di tenere le spalle quanto più aperte possibile e diritte sostenendo contemporaneamente il collo.
Fascia in vita
La fascia che ruota attorno alla vita in dotazione ai correttori posturali serve a garantire maggior sostegno all’intera colonna vertebrale. La fascia può avere ampiezze differenti.
Fascia lombare
Per alcuni modelli di correttore di postura vi è la possibilità di avvolgere tutta la schiena, dal tratto dorsale fino a quello lombare. Si tratta di modelli particolarmente indicati in chi sia soggetto a un sollevamento costante di pesi, per dirne una.
Stecche
I correttori dotati di stecche stecche (che vengono comunemente detti raddrizzaschiena), fanno parte dei busti e quindi richiedono generalmente una prescrizione medica. Sono indicati nel trattamento di condizioni patologie della spina dorsale e si riferiscono sia a specifiche porzioni della schiena che alla sua interezza, a seconda delle necessità.
Reggiseni posturali
Correttore posturale con reggiseno? Esatto, esiste un particolare tipo di correttore che fa proprio questo, unire queste due funzioni. La funzione è sia pratica, evitando alle spalle di curvarsi in avanti, sia relativa alla comodità permettendo di indossare un solo indumento; questo tipo di correttore viene particolarmente consigliato alle donne con un seno molto prosperoso e abbondante perché causa della postura cifotica.
Correttori magnetici
Il correttore posturale magnetico ha in dotazione dei magneti che si trovano in esatta corrispondenza al profilo della colonna vertebrale. Viene impiegato per accelerare il rilassamento dei muscoli e alleviare le tensioni.
Taglia
Esistono modelli indossabili o da bambini o da persone adulte, possono essere acquistati sia per uomo, donna o sotto forma di modelli unisex. Le taglie sono uniche o regolabili. Quando viene scelto il modello che deve fare al caso proprio è comunque importante prestare attenzione alla taglia o al range di taglie disponibili perché bisogna ricordare che questo dispositivo deve essere d’aiuto e non deve assolutamente essere costrittivo.
Design e materiali
Ovviamente, essendo un capo che va sotto i vestiti (generalmente, poiché qualcuno lo indossa sopra le t-shirt d’estate), non è importantissimo che sia bello da vedere. Tuttavia, alcuni modelli di alta fascia hanno anche un design piacevole. Discorso diverso per i materiali: devono essere traspiranti oltre che lavabili e soprattutto devono andar bene con ogni temperatura e dunque permettere l’utilizzo del correttore sia in inverno che in estate. Il design deve favorire anche una certa agilità nell’indossare il correttore in modo autonomo, senza che qualcuno debba sempre, per forza, aiutarci.
Conclusioni
A causa di una cattiva postura insorgono molto spesso dolori e altre problematiche, sempre relative alla posizione sbagliata che assumiamo. Un buon correttore posturale può aiutarci a ritrovare un certo benessere fisico.
I danni derivano dal fatto che le ossa si allineano in modo errato e i muscoli, le articolazioni e i tendini subiscono pressioni e stiramenti che non dovrebbero assolutamente ricevere.
Le cause possono essere molteplici e tra queste indichiamo senz’altro: la postazione di lavoro e/o di studio, il continuo sollevamento di pesi con la schiena erroneamente inarcata, l’utilizzo di scarpe con i tacchi alti o con una suola e un’ergonomia scomoda.
Avere la schiena “storta” favorisce anche una certa stanchezza, aumenta la compressione dei vasi sanguigni e rende difficoltoso il fluire del sangue, quando particolarmente prolungata nel tempo la cattiva postura può avere anche ripercussioni sulla funzionalità di alcuni organi interni.
Per far fronte a tutte queste problematiche esistono i correttori posturali.
Qualora il problema alla vostra colonna vertebrale sia visibilmente patologico converrà farsi controllare da un medico specializzato, questi saprà indicarvi il giusto rimedio. Per le condizioni che invece meritano solo che impariate a stare con la schiena dritta, vi consigliamo l’acquisto di questi pratici strumenti.
