Diete

Dieta liquida, estrema ma ricca di benefici

Dopo un abbondante pasto o ripetitivi sgarri quotidiani è usuale andare in panico e ricercare un qualsiasi sistema capace di far perdere i kg in eccesso messi durante quel periodo. Maggiore è la sua velocità di riuscita, minore è di conseguenza il senso di colpa che pervade.

A tal proposito esistono regimi alimentari basati sulla sola assunzione di liquidi, il che permette di depurare l’organismo e liberarlo dalle tossine in eccesso, garantendo una perdita sicura di peso ed un evidente sgonfiore fisico.

La dieta liquida è un regime alimentare basato proprio sul principio di assunzione di liquidi o semiliquidi nell’arco dell’intera durata della dieta. Si tratta di un sistema ipocalorico, disintossicante e depurativo.

Prima di eseguire qualsiasi piano dietetico è importante informarsi a riguardo e procedere nel modo giustamente indicato.

Di seguito quindi tutto ciò che c’è da sapere riguardo la dieta liquida.

Cos’è

La dieta liquida è un tipo di dieta disintossicante, basata sull’assunzione di soli liquidi in maniera costante e frequente per l’intera giornata durante la durata della stessa.

Tale regime alimentare è adatto a contrastare la cellulite, dal momento che l’assunzione di grosse quantità di liquidi aiuta la circolazione e contrasta la ritenzione idrica.

La dieta liquida ha una funziona principalmente dietetica me è consigliata dagli esperti per ripristinare parametri metabolici alterati da alcune malattie o in situazioni mediche particolari come, ad esempio, prima o dopo un’operazione o un bendaggio gastrico.

La maggior parte delle diete liquide limita gli alimenti a succhi di frutta, frullati e centrifugati a base di frutta e/o ortaggi. Sono solitamente suddivise in due tipologie:

  • diete totalmente liquide che precludono il consumo di qualsiasi alimento diverso da quelli indicati;
  • diete parzialmente solide che permettono la concessione di uno o più pasti solidi. Tra gli esempi più comuni vi è la dieta liquida con cena solida e la dieta liquida con spuntini solidi.

Come funziona

È ovvio presupporre che la dieta liquida preveda la sola assunzione di liquidi o semiliquidi per l’intera durata. I pasti sono effettuati frequentemente e, trattandosi di una dieta ipocalorica, ha un tempo ristretto in cui può essere utilizzata (un massimo di 3 gg). Si tratta infatti di un regime dietetico estremo che non prevede l’assunzione di tutti i nutrienti necessari e protrarla a lungo comporterebbe danni non indifferenti all’intero organismo. Durante i 3 gg di esecuzione della dieta si può arrivare a perdere sino ai 2/3 kg.

Tipi di diete liquide

Tra i diversi tipi di diete regimi alimentari liquidi troviamo quelli adatti ad ogni tipo di esigenza e necessità individuali.

Di seguito riportati i tipi più conosciuti.

  • Dieta liquida fruttariana e vegetariana: è un tipo di piano alimentare drastico indicato per coloro che desiderano disintossicare il proprio corpo ed ha una durata di circa una settimana. Prevede la sola assunzione di centrifugati e/o frullati rispettivamente di verdura e frutta, succhi e/o spremute di frutta. Aiuta con il dimagrimento e depura il metabolismo, riattivandolo. Essendo una dieta non equilibrata prevede l’assunzione di integratori alimentari durante l’intera durata;
  • Dieta liquida fredda: è un tipo di piano alimentare indicato per coloro che hanno subito interventi chirurgici relativi alla bocca e/o alla gola e quindi possono difficilmente assumere cibi solidi. Prevede l’assunzione di cibi liquidi, ma freddi; di esempio sono il gelato al limone, lo yogurt, i frullati. Tali alimenti aiutano la cicatrizzazione e la durata della dieta va stabilita in base alla necessità;
  • Dieta liquida ipocalorica: è un piano alimentare indicato per persone con obesità gravi che hanno bisogno di perdere grosse quantità di liquidi e massa grassa prima di un eventuale intervento. Tale dieta prevede l’apporto calorico di circa 500/800 kcal giornaliere e la durata è relativa al tipo di gravità patologica;
  • Dieta liquida ipercalorica: è un piano alimentare indicato per persone con problemi relativi all’anoressia ed hanno bisogno di essere alimentati tramite sondino o per persone che non sono in grado di alimentarsi autonomamente a seguito di un intervento e che hanno dunque la necessità di assumere miscele ipercaloriche al fine di garantire il corretto recupero post-intervento;

Alimenti da assumere

Essendo la dieta liquida un tipo di regime restrittivo, non prevede l’assunzione di svariati alimenti, soprattutto se solidi. Questi possono essere introdotti in una fase successiva di mantenimento.

È importante tener conto di quali cibi si possono assumere a seconda del tipo di fase.

Alimenti da assumere nella dieta liquida disintossicante

Si tratta della classica dieta liquida e prevede l’assunzione di centrifugati di verdure e frullati di frutta e latte. Per il condimento dei primi è permesso l’utilizzo di olio di oliva, limone ed aceto di mele; per l’addolcimento dei secondi è permesso l’utilizzo di miele o zucchero.

È importante bere molta acqua e tisane, con o senza limone ed è consentita l’assunzione di gelato, yogurt, caffè, succhi di pomodoro e succhi di frutta vari.

È sconsigliato invece l’uso di sale e di brodo vegetale poiché potrebbe favorire la ritenzione idrica che la dieta cerca invece di ridurre e/o eliminare.

La durata di questa dieta è di circa 2/3 gg.

Alimenti da assumere nella dieta semiliquida di mantenimento

La dieta semiliquida prevede lo stesso piano alimentare di quella liquida, con la diversificazione dovuta all’integrazione di alimenti solidi che sia a cena o durante gli spuntini. Gli alimenti che possono essere integrati sono proteici, comprendenti carni magre come il pollo o pesce come il merluzzo e la sogliola, o legumi e cereali integrali.

La durata di questa dieta è di 5/6 gg e segue quella liquida disintossicante.

Alimenti da assumere durante la dieta liquida post intervento

La dieta liquida post-operatoria è indicata per il primo mese dopo l’intervento di bendaggio gastrico e prevede l’assunzione di cibi quali latte, yogurt, miele, brodo di verdure, biscotti leggeri, omogeneizzati e succhi di frutta. È possibile assumere centrifugati e frullati, ma è bene evitare tisane e caffè.

La durata varia a seconda dei casi.

Esempi di menù giornalieri

Menù di esempio di dieta liquida disintossicante

Per questo tipo di programma depurativo i pasti sono suddivisi in tre principali: colazione, pranzo e cena. Sono previsti anche spuntini di metà mattina e pomeridiani.

Eccone un esempio:

Colazione: una spremuta di frutta non zuccherata ed una tazza di tisana o tè.

Spuntino: un frullato di frutta a scelta con possibilità di essere dolcificata con fruttosio o miele.

Pranzo: passato di verdure a scelta non salato, una tisana.

Merenda: un succo di frutta a scelta o un centrifugato.

Cena: passato di verdure a scelta non salato, una tisana.

Menù di esempio di dieta semiliquida

In questa dieta di mantenimento si introducono carboidrati e proteine da affiancare ai precedenti alimenti introdotti.

Colazione: una tisana o un frullato, tre biscotti integrali.

Spuntino: uno yogurt o un succo di frutta a scelta.

Pranzo: un centrifugato di verdure a scelta o un frullato, insalata condita con olio extravergine di oliva, panino integrale (50/60 g).

Merenda: un frutto a scelta.

Cena: passato o centrifugato di verdure a scelta, carne o pesce (150 g) a scelta, macedonia di frutta.

Menù di esempio di dieta post-operatoria

Dopo un’operazione delicata come quella del bendaggio gastrico è necessario seguire una dieta liquida adeguata, capace di fornire circa 1400 kcal per giorno ed essere bilanciata.

Colazione: latte zuccherato senza caffè, biscotti per bambini.

Spuntino: succo di frutta a scelta o yogurt o tisana dolcificata con miele/zucchero.

Pranzo: brodo vegetale o semolino liquido o crema di riso o zuppe di carne e/o pesce.

Merenda: succo di frutta a scelta o yogurt o tisana dolcificata con miele/zucchero.

Cena: passato di verdure a scelta o omogeneizzati a base di carne e/o pesce o centrifugati di verdure a scelta.

A chi è indicata

È un tipo di dieta indicata a chiunque desideri dimagrire ed eliminare liquidi e tossine in eccesso, ma ci sono casi particolari in cui è di fondamentale aiuto:

  • in caso di bendaggio gastrico: è un tipo di operazione che si effettua in caso di obesità gravi dopo il quale è opportuno ingerire minori quantità di cibo, meglio se liquide;
  • in caso di patologie intestinali: la dieta liquida è indicata in casi di patologie quali stipsi e diverticolite del colon. Nel primo caso aiuta alla guarigione della patologia, nel secondo caso è utile a favorire la fluidificazione dei liquidi;
  • in caso di interventi chirurgici: come già accennato in precedenza la dieta può essere effettuata prima o dopo operazioni importanti che riguardano solitamente la bocca, la cavità orale e dentale;
  • in caso di pancreatite: dato che essa è dovuta proprio ad un eccesso di cibo e bevande gassate, la dieta liquida è tra le più indicate a ristabilire la normalità.

È sconsigliato intraprendere una dieta liquida durante una gravidanza, sebbene essa sia depurativa ed aiuta a combattere la ritenzione idrica, poiché è ipocalorica ed una donna gravida ha bisogno di tutte le calorie necessarie alla crescita ottimale del feto. L’unico caso che lo permette è in caso di stipsi dovuta alla gravidanza e sotto stretto controllo medico.

Benefici e controindicazioni

La dieta liquida ha benefici sulla salute e sul benessere fisico, contrasta la cellulite e la ritenzione idrica, aiuta allo sgonfiore intestinale e permette di perdere 2/3 kg in pochi giorni.

Se eseguita in modo non propriamente corretto la dieta presenta dei rischi da tenere in considerazione. Per evitarli non bisogna protrarre la dieta oltre i tempi indicati. In tal caso ci sarebbero tali effetti collaterali: perdita di capelli, costipazione, sbalzi di umore, problemi cardiaci e digestivi.