Ingredienti

Peperoncino, proprietà nutrizionali e salutari

I peperoncini (Capsicum annuum) sono i frutti delle piante di peperoncino (Capsicum) e sono noti per il loro sapore piccante.

I peperoncini sono membri della famiglia della ‘belladonna’, di cui fanno parte anche peperoni e pomodori e ne esistono molte varietà, come ad esempio il cayenna e il jalapeño.

I peperoncini sono usati principalmente come spezie e possono essere cotti, essiccati, e in polvere. La spezia ottenuta con la polverizzazione dei peperoncini rossi è nota con il nome di paprika.

La capsaicina è il principale composto vegetale bioattivo nei peperoncini, responsabile del loro gusto unico e pungente e di molti dei loro benefici per la salute.

Questo articolo ti dirà tutto ciò che devi sapere sui peperoncini.

Peperoncino, i valori nutrizionali

I dati nutrizionali per 1 cucchiaio (15 grammi) di peperoncino crudo, fresco e rosso sono:

  • Calorie 6
  • Acqua 88%
  • Proteine 0,3 grammi
  • Carboidrati 1,3 grammi
  • Zucchero 0,8 grammi
  • Fibre 0,2 grammi
  • Grassi 0,1 grammi

I peperoncini forniscono quindi alcuni carboidrati e offrono piccole quantità di proteine ​​e fibre.

I peperoncini sono una ricca fonte di capsaicina piccante.

Sono anche molto ricchi di carotenoidi antiossidanti, che sono riconducibili a numerosi benefici per la salute.

I peperoncini sono ricchi di varie vitamine e minerali ma di solito vengono consumati in piccole quantità, quindi non contribuiscono in modo significativo all’apporto giornaliero di micronutrienti. Le vitamine principalmente contenute ve le elenchiamo dunque di seguito.

Vitamine e minerali

I peperoncini sono ricchi di varie vitamine e minerali.

Tuttavia, poiché vengono consumati solo in piccole quantità, il loro contributo all’apporto giornaliero è minimo.

Vitamina C

I peperoncini sono molto ricchi di questo potente antiossidante, importante per la guarigione delle ferite e la funzione immunitaria.

Vitamina B6

Si tratta di una famiglia di vitamine del gruppo B. La vitamina B6 svolge un ruolo importante nel metabolismo energetico.

Vitamina K1

Conosciuto anche come fillochinone, la vitamina K1 è essenziale per la coagulazione del sangue e per ossa e reni sani.

Potassio

Un minerale dietetico essenziale che svolge una varietà di funzioni. Il potassio può ridurre il rischio di malattie cardiache se assunto in quantità adeguate.

Rame

Spesso assente nella dieta occidentale, il rame è un oligoelemento essenziale, importante per ossa forti e neuroni sani.

Vitamina A

I peperoncini rossi sono ricchi di beta carotene, che il tuo corpo converte in vitamina A.

I principali composti vegetali bioattivi presenti nei peperoncini

Come già accennato, i composti presenti nel peperoncino sono davvero molti, ed eccoli spiegati di seguito.

Capsantina

Il principale carotenoide nei peperoncini rossi, fino al 50% del contenuto totale è rappresentato da carotenoidi, è la capsantina. La capsantina è responsabile del colore rosso dei peperoncini. Le sue potenti proprietà antiossidanti possono addirittura combattere il cancro.

Violaxanthin

Il principale antiossidante carotenoide nei peperoncini gialli è la violaxantina, che rappresenta il 37-68% del contenuto totale di carotenoidi.

Luteina

Più abbondante nei peperoncini verdi (immaturi), i livelli di luteina diminuiscono con il processo di maturazione. L’alto consumo di luteina è legato al miglioramento della salute degli occhi.

Capsaicina

Uno dei composti vegetali più studiati nei peperoncini, la capsaicina è responsabile del loro sapore pungente e di molti dei loro effetti sulla salute.

Acido sinapico

Conosciuto anche come acido sinapinico, questo antiossidante ha una varietà di potenziali benefici per la salute.

Acido ferulico

Analogamente all’acido sinapico, l’acido ferulico è un antiossidante che può aiutare a proteggere contro varie malattie croniche.

Ricapitolando, i peperoncini sono dunque ricchi di composti vegetali antiossidanti che vengono correlati a vari benefici per la salute. Il più notevole è la capsaicina, che è responsabile del gusto piccante dei peperoncini. Il contenuto di antiossidanti nei peperoncini maturi (rossi) è molto più elevato di quello presente nei peperoni immaturi (verdi)

Benefici dei peperoncini per la salute

Nonostante il loro gusto bruciante, i peperoncini sono stati a lungo considerati una spezia sana per i seguenti motivi.

Sollievo dal dolore

La capsaicina, il principale composto vegetale bioattivo nei peperoncini, ha alcune proprietà uniche. Si lega infatti ai recettori del dolore, che sono terminazioni nervose che permettono di avvertire, appunto, il dolore. Questo provoca sì una sensazione di bruciore, ma non provoca lesioni da bruciore reali.

Anche così, l’alto consumo di peperoncino (o in generale di capsaicina) può desensibilizzare i recettori del dolore nel tempo, riducendo tra l’altro la capacità di percepire il sapore bruciante del peperoncino.

Inoltre rende questi recettori del dolore insensibili ad altre forme di dolore, come il bruciore di stomaco causato dal reflusso acido.

Uno studio ha scoperto che quando 2,5 grammi di peperoncino rosso venivano somministrati quotidianamente alle persone con bruciore di stomaco, il dolore peggiorava all’inizio del trattamento di 5 settimane ma migliorava poi nel tempo.

Ciò è supportato da un altro piccolo studio di 6 settimane che mostra che 3 grammi di peperoncino ogni giorno migliorano il bruciore di stomaco nelle persone con reflusso acido.

L’effetto di desensibilizzazione non sembra però essere permanente e uno studio ha rilevato che è stato invertito 1-3 giorni dopo l’interruzione del consumo di capsaicina.

Perdita di peso

L’obesità è una grave condizione di salute che aumenta il rischio di molte malattie croniche, come le malattie cardiache e il diabete.

Alcune prove suggeriscono che la capsaicina può favorire la perdita di peso riducendo l’appetito e aumentando la combustione dei grassi.

In effetti, gli studi dimostrano che 10 grammi di peperoncino rosso possono aumentare significativamente la combustione dei grassi sia negli uomini che nelle donne.

La capsaicina può anche ridurre l’ apporto calorico . Uno studio portato avanti su 24 persone che consumano peperoncino regolarmente ha denotato che l’assunzione di capsaicina prima di un pasto ha portato a una riduzione dell’apporto calorico.

Un altro studio però ha osservato una riduzione significativa dell’appetito e dell’apporto calorico solo in coloro che il peperoncino non lo consumavano regolarmente.

Insomma, non tutti gli studi hanno trovato efficaci i peperoncini. Esistono inoltre studi che non hanno riscontrato alcun effetto significativo sull’assunzione di calorie o sulla combustione dei grassi nelle persone che consumano peperoncino.

Nonostante le prove contrastanti, sembra che il consumo regolare di peperoncino rosso, o integratori di capsaicina, possa aiutare a perdere peso se combinato con altre strategie di stile di vita sano.

Tuttavia, i peperoncini probabilmente non sono molto efficaci da soli. Inoltre, la tolleranza agli effetti della capsaicina può svilupparsi nel tempo, limitandone l’efficacia.

Peperoncino, i potenziali aspetti negativi

I peperoncini possono avere effetti negativi in ​​alcuni individui e in più molte persone non amano la sensazione di bruciore.

Sensazione di bruciore

I peperoncini sono ben noti per il loro sapore caldo e bruciante.

La sostanza responsabile di questo è la capsaicina, che si lega ai recettori del dolore e provoca un’intensa sensazione di bruciore.

Per questo motivo, il composto di oleoresina capsico estratto dai peperoncini è l’ingrediente principale negli spray al peperoncino.

Assunto in quantità elevate, provoca forte dolore, infiammazione, gonfiore e arrossamento.

Nel tempo, l’esposizione regolare alla capsaicina può causare l’insensibilità di alcuni neuroni del dolore e a ulteriori forme di dolori.

Mal di stomaco e diarrea

In alcune persone mangiare peperoncino può causare disagio intestinale.

I sintomi possono includere dolore addominale, sensazione di bruciore nell’intestino, crampi e diarrea dolorosa.

Questo è più comune nelle persone con sindrome dell’intestino irritabile. Il peperoncino può peggiorare temporaneamente i sintomi in coloro che non sono abituati a mangiarlo regolarmente.

Per questo motivo, le persone con sindrome dell’intestino irritabile farebbero bene a limitare il loro consumo di peperoncino e di altri cibi piccanti.

Rischio di cancro

Il cancro, come noto, è una malattia grave caratterizzata da una crescita cellulare anormale.

Le prove sugli effetti del peperoncino sul cancro sono contrastanti.

Provette e studi su animali indicano che la capsaicina può aumentare o ridurre il rischio di cancro.

Studi portati avanti con osservazioni sull’uomo, collegano il consumo di peperoncino a un aumentato del rischio di cancro, in particolare di cancro alla cistifellea e allo stomaco.

Inoltre, in India il peperoncino rosso in polvere è stato identificato come un fattore di rischio per il cancro alla bocca e alla gola.

E’ bene tener presente che gli studi osservazionali non possono dimostrare che i peperoncini causano il cancro, ma solo che le persone che hanno mangiato elevate quantità di peperoncino avevano maggiori probabilità di ottenerlo.

Ulteriori studi sono necessari per determinare se l’assunzione di peperoncino pesante o integratori di capsaicina siano sicuri a lungo termine.

In sintesi, i peperoncini non sono buoni per tutti. Innescano una sensazione di bruciore e possono causare mal di stomaco e diarrea in alcuni individui. Alcuni studi associano il consumo di peperoncino ad un aumentato del rischio di cancro.

Conclusioni

Il peperoncino è una spezia popolare in molte zone del mondo ed è ben nota per il suo caratteristico sapore piccante e pungente.

I peperoncini sono ricchi di vitamine, minerali e vari composti vegetali unici.

Questi includono la capsaicina, la sostanza che fa causa il celebre bruciore alla bocca. La capsaicina è legata a numerosi benefici per la salute, ma anche ad effetti avversi.

Da un lato, può aiutare a favorire la perdita di peso e ad alleviare il dolore se consumato regolarmente.

Dall’altro, provoca una sensazione di bruciore, che è spiacevole per molte persone, specialmente quelle non abituate a mangiare peperoncino e potrebbe inoltre causare disturbi digestivi.

È importante prestare attenzione ai propri livelli di tolleranza quando si consuma peperoncino. Usarlo come spezia può essere salutare, ma per coloro i quali soffrono di disturbi digestivi andrebbe evtato.