L’aria che respiriamo non è sempre sana e sebbene sia un aspetto che in molti considerano uscendo di casa, vi è tuttavia la convinzione che ciò che inaliamo in casa o comunque in ambienti chiusi sia sempre pulito ed assolutamente non contaminato.
L’inquinamento atmosferico è dovuto in particolar modo ai gas di scarico prodotti da particolari mezzi. Uno degli errori più comuni è quello di credere che le pareti domestiche offrano un riparo dall’inquinamento e che l’aria respirata al suo interno sia più sicura rispetto a quella normalmente respirata all’esterno.
Al contrario, la mancanza di ventilazione e di agenti atmosferici come la luce solare diretta e l’isolamento offerto dai serramenti producono l’effetto opposto, portando alla stagnazione di elementi inquinanti di gran lunga maggiore rispetto all’ambiente esterno.
Il purificatore d’aria è un dispositivo capace di filtrare l’aria dell’ambiente nel quale è collocato.
La sua funzione, dunque, è quella di eliminare la presenza di cattivi odori e di batteri e/o sostanze allergeniche presenti nell’aria.
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Come funziona il purificatore
Le dimensioni del depuratore variano a seconda del modello, ma ognuno di essi presenta un fattore importante quale la portabilità. Essa permette un facile spostamento del dispositivo che può essere collocato dove meglio si preferisce.
Il purificatore è caratterizzato dalla presenza di una ventola, fondamentale all’aspirazione dell’aria. Questa passa attraverso un filtro, atto alla cattura dei batteri, e viene purificata grazie all’eliminazione degli stessi. Successivamente l’aria purificata viene espirata, elevando il livello di salubrità dell’ambiente in cui l’apparecchio è riposto.
È possibile collegare al depuratore altri dispositivi quali ionizzatori, filtri HEPA e lampade ad ultravioletti.
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Inquinanti domestici
Nell’ambiente domestico sono presenti diversi tipi di inquinanti, tra i principali: virus, polvere, forfora animale, formaleide e vapori organici.
- Virus: in un metro cubo di aria possono essere presenti fino a 15.000 virus influenzali differenti che non è possibile prevenire;
- Polvere: in 437 g di polvere sono presenti fino a 42.000 acari della polvere, ciascuno dei quali produce 20 granelli di feci dipartiti nell’aria e successivamente inalati dai nostri polmoni;
- Forfora animale: qualsiasi tipo di animale perdere quotidianamente una grossa quantità di squame di pelle che, fluttuando nell’aria, si depositano poi sulle superfici degli arredi presenti in casa;
- Formaleide ed altri vapori organici: moltidegli oggetti presenti in casa rilasciano dei composti organici, i quali fluttuando nell’aria vengono poi inalati. La formaleide è uno di essi e proviene da mobili e pavimenti in legno.
Filtro antipolvere
Si tratta di una griglia sottile grigia posta dinanzi ad un altro filtro ed è utile alla cattura di particelle di polvere grosse, così da garantire maggiore longevità all’altro che invece si occupa della cattura di quelle sottili e piccole.
Filtro ai carboni attivi
L’attivazione del carbone presente in tali filtri fa sì che l’ossigeno che vi trapela all’interno ingrandisca la loro dimensione, aprendo i pori presenti tra gli atomi del carbonio. Esso è dotato del principio di adsorbimento, il quale permette di trattenere le particelle di polvere trasportate dall’aria.
Il carbone attivo è particolarmente efficace contro i cattivi odori, i composti organici volanti ed i gas inquinanti.
Tale filtro va sostituito periodicamente.
Filtro HEPA
La sigla HEPA si traduce in High Efficiency Particulate Air. I filtri HEPA sono stati sviluppati in ambito nucleare, così da equipaggiarne i lavoratori con un filtro che permettesse l’assorbimento di particelle radioattive presenti nell’aria.
Essi sono costituiti da sottilissime fibre di vetro capaci di bloccare la quasi totalità delle particelle aventi un diametro da 0,3 micron in su.
Tale filtro va sostituito periodicamente.
Sterilizzatore ultravioletto
Tra i modelli in commercio di purificatore d’aria vi sono quelli che posseggono una lampada ultravioletta sterilizzante integrata.
La sterilizzazione avviene proprio col passaggio delle particelle al di sotto di quella luce, capace di distruggerli.
Tale sterilizzatore non ha scadenza e non richiede dunque il cambio.
Ionizzatore
Si tratta di un dispositivo che sfrutta l’alto voltaggio per attribuire carica ionica negativa all’aria che lo attraversa le cui particelle risultano essere invece positive.
Tuttavia lo ionizzatore produce ozono, il quale ingerito in grosse quantità giornaliere può provocare danni non poco gravi alla salute. Per tale ragione questi dispositivi sono sempre meno acquistati.
Quale scegliere
Prima di procedere all’acquisto è importante tener conto di alcune caratteristiche che il purificatore d’aria deve possedere.
Consumi
Si tratta di una caratteristica da tenere in considerazione, poiché solitamente i purificatori sono in funzione per svariate ore giornaliere e notturne.
Nei modelli che sfruttano i filtri sopracitati per la purificazione dell’aria, il consumo si aggira intorno ai 30/40 W ed in generale non supera mai i 100, neppure con l’integrazione della lampada o dello ionizzatore.
Portata
Un altro aspetto da considerare riguarda sicuramente il numero di superfici che il depuratore riesce a coprire. I metri che riesce a purificare sono in relazioni alla grandezza del dispositivo; uno di piccole dimensioni, per l’appunto, difficilmente riuscirà ad interessare ambienti molto ampi.
Flusso d’aria
Si tratta di un sistema di rilevazione del flusso d’aria all’interno al sistema di filtraggio in un minuto. Esso permette di stabilire il tempo totale in cui il dispositivo riuscirà a purificare la stanza.
Rumorosità
Proprio perché si tratta di depuratori utilizzati per svariate ore e soprattutto durante la notte, è importante tenere in considerazione quei modelli che producono un basso quantitativo di decibel.
Il rumore prodotto oscilla tra i 25 ed i 70 dB.
Funzioni
I modelli di depurificatore d’aria presenti in commercio dispongono di diverse funzionalità, tra le più comuni:
- livelli di funzionamento: si tratta di una funzione che permette di regolare diversi livelli di prestazioni differenti in modo tale da adattarli alle proprie esigenze;
- modalità notturna: si tratta di una funzione che permette di modificare alcune impostazioni ed adattarle alle ore notturne, quali rumorosità e luminosità;
- timer: si tratta di una funzione che permette di impostare un timer di spegnimento e/o degli orari precisi di accensione e sospensione;
- sensore: si tratta di una funzione per la qualità dell’aria che indica il livello di pollini, acari o particelle inquinanti presenti tramite l’utilizzo di LED luminosi e colorati;
- deumidificatore: si tratta di una funzione aggiuntiva che permette di deumidificare l’aria della stanza purificata.
Struttura
La struttura e la manutenzione degli apparecchi di purificazione d’aria sono fondamentalmente importanti nella scelta dell’acquisto di tali dispositivi, poiché potrebbero notevolmente incidere sulla sua praticità di utilizzo.
Ricambi
È necessario cambiare periodicamente i filtri dei depuratori acquistati, solitamente dopo 3 mesi di utilizzo. Tra i modelli in commercio vi sono quelli che presentano una funzione di allarme che avverte quando il filtro è inutilizzabile e procede allo spegnimento automatico del dispositivo.
Dimensioni
Esistono diverse dimensioni di purificatori, vi sono quelli portatili da utilizzare in auto o in piccoli ambienti e vi sono quelli che presentano dimensioni notevoli e richiedono di una giusta collocazione.
Importanti sono anche il peso e la trasportabilità dell’oggetto. Molti sono infatti dotati di maniglia e/o rotelle per il trasporto del dispositivo da una parte all’altra della casa.
Accessori
Si tratta di funzionalità aggiuntive che potrebbero rendere l’apparecchio sicuramente più comodo e pratico. È il caso del telecomando con il quale poterlo regolare a distanza e della vaschetta nella quale è possibile inserire oli e/o profumi essenziali alla profumazione dell’ambiente.
Prezzo
Sebbene siano presenti in commercio modelli svariati, dai più economici ai più sofisticati, il prezzo degli stessi è alquanto considerevole e la media si aggira attorno ai €200.
A seconda delle funzionalità aggiuntive, dei materiali utilizzati e della praticità di utilizzo esso varia e si adatta ad ognuno di essi.
Conclusioni
Il purificatore d’aria può essere acquistato in comuni negozi di elettrodomestici oppure online. Il suo acquisto è di fondamentale importanza soprattutto se si vive in città sovraffollate – già normalmente inquinate all’esterno – e si possiede un bambino o svariati animali domestici.
Proteggere il proprio organismo dalla presenza di sostanze nocive almeno nell’ambiente domestico quotidiano è di fondamentale importanza.
A seconda dei vari modelli disponibili e delle infinite caratteristiche che ognuno di loro possiede è possibile portarne in casa uno che risponde a qualsiasi tipo di esigenza richiesta.
