È comune, durante il ciclo, avvertire dolore intorno all’addome, alla parte bassa della schiena e alle cosce.
Nel periodo delle mestruazioni, i muscoli dell’utero si contraggono e si rilassano per aiutare a liberare il rivestimento interno. Ti imbatterai in questi crampi, perchè i tuoi muscoli sono al lavoro.
Alcune donne possono anche essere colpite da nausea, vomito, mal di testa o diarrea.
I farmaci antinfiammatori non steroidei sono la principale forma di sollievo dal dolore mestruale e per il sanguinamento mestruale eccessivo, tuttavia, per i crampi più lievi, alcuni rimedi casalinghi possono essere sufficienti.
In questo articolo ti forniremo una serie di suggerimenti su come ottenere un rapido sollievo dal dolore mestruale in maniera naturale e fai-da-te.
Cosa troverai nell'articolo
Applicazione di calore
Applicare calore sull’addome e sulla parte bassa della schiena può alleviare il dolore.
Uno studio del 2012 si è concentrato su 147 donne di età compresa tra 18 e 30 anni che avevano cicli mestruali regolari e hanno scoperto che l’applicazione di un cerotto riscaldato a 40° era efficace praticamente quanto l’ibuprofene.
Se non hai una borsa dell’acqua calda o una piastra riscaldante, puoi creare il tuo cuscinetto riscaldante:
- Taglia e cuci insieme due pezzi di tessuto, lasciando un buco nella parte superiore come fosse una borsa dell’acqua calda.
- Riempi il panno con riso crudo e cuci il buco.
- Riscaldalo nel microonde per alcuni minuti alla temperatura desiderata evitando di esagerare.
- Avvolgi il tuo cuscinetto fatto in casa in un asciugamano per ridurre il trasferimento di calore.
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Massaggio con olii essenziali
Un massaggio di circa 20 minuti può aiutare a ridurre il dolore mestruale.
Nel corso di uno studio del 2010, 23 donne hanno dimostrato che i massaggi avevano ridotto il dolore con effetto immediato e in maniera significativa.
Il massaggio per le mestruazioni prevede la pressione di punti specifici mentre le mani del terapista si muovono attorno all’addome, ai lati e alla schiena.
L’aggiunta di oli essenziali per uno effetto aromaterapico può avere ulteriori benefici.
Bevi più acqua
Bere più acqua può aiutare ad alleviare il gonfiore, che peggiora i sintomi. Prendi l’abitudine di bere dai 6 agli 8 bicchieri di acqua al giorno, questo anche a prescindere dalle mestruazioni. Sta lontana invece dal sale, che favorisce ritenzione idrica e gonfiore. Evita l’alcool, che favorisce invece la disidratazione.
Alcune donne avvertono diarrea o vomito in combinazione con crampi mestruali. Per loro è ancora più importante bere molta acqua per sostituire i liquidi persi.
Come assumere più liquidi
Se ti annoia il gusto dell’acqua e non riesci a berne quanta dovresti, ci sono molte cose che puoi fare per aumentare l’assunzione di liquidi. Inizia bevendo un bicchiere di acqua aromatizzata alla frutta, per esempio, quando ti alzi al mattino. Sorseggia camomilla o tè allo zenzero. Prepara una brocca di acqua con menta o limone da bere lungo tutto il giorno. Puoi anche sorseggiare una tazza di brodo a basso contenuto di sodio. Mantenersi ben idratati non è solo un bene per i crampi, ma anche per la salute generale.
Camomilla
Sorseggiare camomilla può aiutare a ridurre i crampi mestruali. L’infuso di camomilla è pieno di sostanze antinfiammatorie che inibiscono le prostaglandine.
Le prostaglandine sono prodotte da cellule presenti nell’endometrio dell’utero e rilasciate durante il ciclo provocando contrazioni muscolari dell’utero, dolore e crampi. Le prostaglandine nel sangue sono responsabili di nausea, vomito, diarrea e mal di testa durante il periodo mestruale.
Sorseggiare camomilla può inibire le prostaglandine che causano il dolore e migliorare il flusso mestruale per alleviare i sintomi del ciclo.
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Prova il finocchio
I ricercatori ritengono che il finocchio inibisca le contrazioni uterine che sono stimolate dalle prostaglandine.
In uno studio, circa l’80% delle giovani donne che hanno assunto capsule contenenti 30 milligrammi di estratto di finocchio 4 volte al giorno per 3 giorni prima dell’inizio del loro periodo mestruale hanno manifestato meno dolore di quelle che avevano assunto un comune placebo.
L’estratto di finocchio può essere una buona opzione per circa il 10% delle donne che non possono svolgere le normali attività per 1-3 giorni durante i periodi mestruali a causa dei crampi di grave intensità.
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Cannella
Da uno studio che fu effettuato su giovani donne, emerse che quelle che assumevano capsule contenenti 420 milligrammi di cannella 3 volte al giorno per i primi 3 giorni del loro ciclo mestruale avevano meno sanguinamento, meno dolore e riduzioni del senso di nausea e della frequenza del vomito rispetto a quelle che assumevano un placebo.
Le donne che hanno partecipato all’esperimento non hanno riportato effetti collaterali associati all’assunzione di pillole di cannella.
Prova dunque una spolverata di cannella sui tuoi cereali o in una tazza di cioccolata calda. Non può far male, quanto meno, e potrebbe invece aiutarti a ridurre l’oppressione dei tuoi crampi e combattere altri sintomi mestruali.
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Zenzero
Uno studio su giovani donne ha scoperto che le capsule di zenzero hanno alleviato i sintomi ottenendo risultati simili all’ibuprofene. Nello specifico, le donne che avevano partecipato all’esperimento si sono divise in 3 gruppi: uno assumeva zenzero, un altro ibuprofede e il terzo l’acido mefenamico. I tre gruppi alla fine avevano riportato lo stesso grado di sollievo dai sintomi.
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Curcumina
La curcumina, vale a dire un estratto della radice della curcuma, può aiutare ad alleviare i sintomi della sindrome premestruale. Nel corso di un test, le donne che avevano assunto 2 capsule di curcumina al giorno per 7 giorni prima delle mestruazioni e per 3 giorni dopo il ciclo mestruale, hanno manifestato una riduzione dei sintomi della sindrome premestruale rispetto alle donne che assumevano pillole placebo. Gli scienziati ritengono che i composti benefici nella curcumina combattano l’infiammazione e alterino i livelli di neurotrasmettitori, da qui potrebbe derivare la riduzione dei sintomi della sindrome premestruale. Le donne trattate con curcumina hanno riportato miglioramenti nei sintomi sia fisici che dell’umore dovuti alla sindrome premestruale.
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Vitamina B1 e olio di pesce
I ricercatori hanno studiato gli effetti della vitamina B1 e dell’olio di pesce sui sintomi dei dolori mestruali su alcune studentesse delle scuole superiori. Le giovani donne sono state divise in 4 gruppi diversi. Un gruppo ha assunto 100 milligrammi di vitamina B1 al giorno. Un altro ha preso 500 milligrammi di olio di pesce al giorno. Un terzo gruppo ha assunto una combinazione di vitamina B1 e olio di pesce ogni giorno. L’ultimo gruppo ha preso soltanto un placebo. Le donne hanno assunto il trattamento all’inizio dei loro cicli mestruali e hanno continuato per 2 mesi. Rispetto a quelli del gruppo placebo, coloro che hanno assunto vitamina B1, olio di pesce o entrambi hanno riportato un dolore significativamente inferiore. Le donne che hanno assunto olio di pesce e vitamina B1 in combinazione e non, hanno inoltre riferito che il loro dolore è durato meno a lungo rispetto a quanto avevano dichiarato le donne del ‘gruppo placebo’.
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Vitamina D
I crampi riconducibili alla categoria dei dolori mestruali possono essere disabilitanti. Crampi dolorosi associati a dismenorrea si verificano a causa di livelli crescenti di prostaglandine, che causano la contrazione dell’utero. La vitamina D è in grado di ridurre la produzione di prostaglandine. In uno studio condotto su giovani donne con dolori mestruali e bassi livelli di vitamina D, elevate dosi supplementari settimanali hanno ridotto significativamente l’intensità del dolore sia a 8 settimane dall’inizio del trattamento sia a 1 mese dopo la fine del trattamento. Le donne che assumono vitamina D hanno inoltre avuto minor necessità di prendere degli antidolorifici durante il ciclo per trattare il dolore mestruale. Puoi conoscere i livelli di vitamina D presenti nel tuo sangue attraverso una comune analisi del sangue.
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Calcio
Il calcio è un nutriente di cui tutti hanno bisogno, eppure la maggior parte delle donne non ne ha mai abbastanza. Abbiamo bisogno di calcio non solo per le ossa sane, ma anche per il corretto funzionamento di cuore, muscoli e sistema nervoso. Un’adeguata assunzione di calcio può anche aiutare ad alleviare i crampi mestruali. In uno studio svolto su giovani donne, coloro che hanno assunto un integratore contenente 1.000 milligrammi di calcio al giorno a partire dal giorno 15 del loro ciclo mestruale fino a quando il dolore mestruale si è fermato nel ciclo successivo, hanno manifestato un dolore mestruale meno intenso rispetto a quelli che avevano assunto un placebo. Per assumere calcio fai il pieno di latticini (preferibilmente a basso contenuto di grassi), succo d’arancia fortificato, salmone e altri alimenti ricchi di calcio per assumere quotidianamente il quantitativo ottimale di questo importante minerale.
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Magnesio
Il magnesio è un minerale essenziale di cui il tuo corpo ha bisogno per alimentare più di 300 sistemi di enzimi. Ne hai bisogno per costruire muscoli, proteine e ossa sane. Il tuo corpo ha bisogno di magnesio per il corretto funzionamento di muscoli e nervi. Hai bisogno di magnesio per costruire DNA e RNA e per produrre glutatione, il principale antiossidante del corpo. Il magnesio può anche aiutare ad alleviare i sintomi della sindrome premestruale, specialmente se assunto in combinazione con vitamina B6. Uno studio condotto su alcune donne, ha scoperto che coloro che assumevano 250 milligrammi di magnesio e 40 milligrammi di vitamina B6 al giorno hanno riscontrato una maggiore riduzione dei sintomi della sindrome premestruale. Attenzione però: il magnesio può interferire con l’attività di alcuni farmaci tra cui antibiotici, diuretici e bifosfonati. Chiedi al tuo medico o farmacista se il magnesio è appropriato per dare un contributo al tuo caso in tutta sicurezza.
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Abolisci la caffeina
L’eliminazione della caffeina aiuta molte donne ad alleviare il dolore mestruale. La caffeina è disponibile in molte forme tra cui caffè, tè, bibite gassate, cioccolato e bevande energetiche. Se consumi quotidianamente caffeina, potrebbe essere necessario ridurre la dose più lentamente per evitare sintomi di astinenza.
