Che tu sia scottato una mano toccando una pentola rovente, che abbia riportato una scottatura trascorrendo troppo tempo al sole o che ti sia versato il caffè bollente su di una gamba, le scottature (o ustioni) non sono certamente condizioni con cui è piacevole convivere. Sfortunatamente, le ustioni sono però proprio una delle lesioni domestiche più comuni.
Le ustioni vengono classificate per gravità.
- Un’ustione di primo grado è considerata una delle meno gravi, poiché colpisce solo lo strato esterno della pelle e di solito provoca solo lieve dolore, arrossamento e gonfiore.
- Le ustioni di secondo grado colpiscono gli strati più profondi della pelle, causando vesciche e pelle umida e biancastra.
- Le ustioni di terzo grado comportano danni a tutti gli strati della pelle.
- Infine ci sono le ustioni di quarto grado che potrebbero arrivare a interessare addirittura articolazioni e ossa.
Le ustioni di terzo e quarto grado sono considerate emergenze mediche e devono essere trattate solo in ospedale.
Le ustioni minori di solito richiedono circa una settimana o due per guarire completamente e generalmente non lasciano cicatrici. L’obiettivo del trattamento di un’ustione è dunque più che altro quello di ridurre il dolore, prevenire le infezioni e guarire la pelle più velocemente.
Puoi curare la maggior parte delle ustioni di primo e secondo grado a casa ed è di questo che parleremo in questo articolo. Leggendolo, potrai scoprire quali sono i rimedi migliori per curare la tua pelle scottata e quali altri comportamenti invece evitare assolutamente.
Cosa troverai nell'articolo
Acqua fresca
La prima cosa da fare in caso di lievi ustioni è far scorrere dell’acqua fresca (ma non gelata) sull’area della scottatura per circa 20 minuti. In seguito, lavare l’area ustionata con acqua e sapone rigorosamente neutro. Non usare invece del ghiaccio, poiché esso limiterebbe il flusso del sangue, danneggiando ulteriormente i tessuti ustionati.
Dentifricio
È un rimedio casalingo molto noto, porre il dentifricio su una scottatura fresca, appena fatta, successiva ad esempio ad aver toccato qualcosa di incandescente o incredibilmente caldo, è assodato che riesca ad alleviare il dolore e anche a prevenire al formazione delle fastidiose bolle.
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Impacchi freddi
Posizionare un impacco freddo sull’area scottata o pulire la zona con un panno umido aiuta ad alleviare il dolore e il gonfiore. Puoi applicare l’impacco a intervalli da 5 a 15 minuti. Cerca di non usare impacchi troppo freddi perché possono irritare ulteriormente l’area ustionata.
Aloe vera
L’aloe vera viene spesso ribattezzata la “pianta delle ustioni”. Diversi studi hanno dimostrato come l’aloe vera sia estremamente efficace nella guarigione dalle ustioni di primo e secondo grado. L’aloe è naturalmente antinfiammatoria, favorisce la circolazione e inibisce la crescita dei batteri.
Taglia una parte della foglia di aloe vera e applica la sua linfa pura sulla zona interessata. Se acquisti invece un gel da un negozio, assicurati che contenga un’alta percentuale di aloe vera. Evita quei prodotti che contengono additivi, in particolare coloranti e profumi.
L’aloe vera è stata un rimedio comune per la cura della pelle da quando il medico greco Dioscoride ha raccomandato di usarlo per le ustioni, e pensate che parliamo del primo secolo d.C.
È solo negli ultimi anni però che gli scienziati hanno condotto ricerche approfondite per determinare se l’aloe vera sia o meno effettivamente all’altezza della sua reputazione. Alcuni di questi scienziati hanno scoperto che non solo l’aloe è efficace, ma anche contiene alcuni composti antinfiammatori e altri che le permettono di agire inoltre come agente antibatterico.
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Lavanda
L’olio essenziale di lavanda fornirà un sollievo immediato in virtù delle sue proprietà antisettiche e analgesiche. Quello di lavanda inoltre è uno dei pochissimi oli essenziali che consentono di ridurre il rischio di sviluppare cicatrici conseguenti la scottatura.
È sufficiente versare alcune gocce di olio essenziale di lavanda su una garza e applicarla direttamente alla zona ustionata. Sostituisci la garza con dell’altro olio ogni due o tre ore e continua il trattamento per un paio di giorni.
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Miele
Vedrai che da questo momento in poi, il miele ti piacerà molto di più di prima. Oltre al suo gusto delizioso infatti, è dimostrato che il miele può aiutare a curare una leggera ustione quando applicato localmente. Il miele ha poteri antinfiammatori ed è per natura un antibatterico e pure un antimicotico.
Oltre a disinfettare le ferite e curare le ustioni, il miele ha il potere di estrarre i liquidi dai tessuti, pulendo così l’area scottata. Metti il miele su una benda di garza e applica quest’ultima direttamente sull’ustione. Cambia la benda tre o quattro volte al giorno per ottenere una guarigione più rapida, con meno dolore e meno possibilità che si sviluppino segni di cicatrici.
Té nero
Per le ustioni minori, una bustina di tè può essere molto utile. Il tè nero possiede infatti l’acido tannico, che aiuta a estrarre il calore che si accumula nelle zone ustionate.
Prendi tre bustine di tè e mettile in una tazza di acqua fredda, poi metti le bustine di tè fresche e umide direttamente sopra l’ustione e avvolgile in una benda di garza.
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Olio di cocco e d’oliva
L’olio di cocco può facilitare la guarigione delle ustioni più piccole. Con le sue proprietà infatti, esso aiuta la pelle a rigenerarsi. L’olio di cocco è naturalmente ricco di vitamina E e di acidi grassi buoni. Ma non solo, esso è utile anche come antibatterico e antimicotico.
Potrete applicare l’olio di cocco in piccole quantità proprio sulla zona scottata e inoltre per trattare le ustioni più lievi sappi che anche l’olio d’oliva, come ci insegnano le persone di una certa età, può garantire gli stessi benefici.
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Aceto
Con proprietà astringenti e antisettiche, l’aceto aiuta a curare lievi ustioni e a prevenire qualsiasi tipo di infezione.
Diluire qualsiasi tipo di aceto con acqua e utilizzare la soluzione per risciacquare l’area ustionata.
L’aceto funziona inoltre meglio come antidolorifico se coprirai la zona scottata con una garza in esso imbevuta. Cambia la garza con una nuova ogni tre ore.
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Succo di cipolla
Ecco un altro prezioso consiglio per la guarigione da una scottatura: usa le cipolle.
Con sua grande sorpresa, uno scienziato ha scoperto che il succo di cipolla fresca ha fermato il dolore e curato le vesciche in una grave ustione di secondo grado con cui si è imbattuto al lavoro.
Appena poté, aprì una cipolla e applicò del succo di cipolla fresca. Né lui né la moglie medico potevano credere agli effetti prodotti da quella semplice cipolla.
Il risultato finale: nessun dolore, arrossamento o cicatrici. Persino le vesciche che si sono formate erano scomparse.
Come funziona? Applicare immediatamente quando la pelle è ustionata:
- Taglia una cipolla fresca con un coltello.
- Spremi il succo.
- Tieni il succo di cipolla sull’area scottata per 5-15 minuti o 30 minuti per ustioni più gravi.
Il dolore e le vesciche di solito dovrebbero scomparire entro un paio d’ore.
Patata
Le patate hanno proprietà calmanti e sono in grado di ridurre l’irritazione. Potreste applicare sulle scottature più piccole una fetta di patata rigorosamente cruda, oppure un pezzetto di buccia appoggiandola dalla parte interna. Provate questo potenziale rimedio sin da subito e potrebbe sorprendervi per l’efficacia del risultato.
Buccia di banana
Ebbene sì, la buccia di banana, sorprendente per la quantità di possibili usi a cui poterla destinare, è in grado anch’essa di lenire le ustioni più lievi.
Dopo aver immerso la bruciatura in acqua fredda per ridurre il calore presente nella zona, poni sulla tua ustione una buccia di banana con la pelle rivolta verso il basso.
La buccia di banana aiuterà a lenire la scottatura e potrà essere un alleato prezioso nel tuo trattamento della stessa.
Se hai abbastanza bucce di banana a disposizione, ricorda che questo è un metodo efficace per lenire nei giorni anche le scottature solari.
Evita di esporti al sole
Cerca di evitare di esporre la tua scottatura alla luce solare diretta. La pelle bruciata sarà molto sensibile al sole. Se non puoi far a meno di stare al sole, coprire la zona interessata con degli indumenti, in questi casi una crema protettiva potrebbe non bastare.
Non rompere le vesciche!
Per quanto allettante possa sembrare, non toccare le vesciche. Scoppiare una vescica può portare a un’infezione. Se sei preoccupato per le vesciche che si sono formate in seguito alla tua ustione, non esitare a consultare un medico.
