Elettrodomestici da Cucina

Termometro da cucina, le offerte ed i più venduti

Leggendo in gira sembra che ogni termometro da cucina sia fatto per un uso specifico: termometro per acqua, termometro per la carne, termometro per lo zucchero… Alla fine, fanno tutti la stessa cosa: misurano la temperatura.

Noi dunque, abbiamo preferito distinguerli in base alla loro modalità di funzionamento.

Eccovi una piccola panoramica sui migliori termometri da cucina. Con questa piccola guida agli acquisti riuscirete sicuramente a scegliere il termometro che più fa al caso vostro venendo incontro ad ogni vostra esigenza.

Termometri da cucina, tutte le varietà

  • I termometri di sicurezza a quadrante restano posizionati mentre il cibo cucina. Inseriscilo a circa 5 centimetri di profondità nella parte più spessa del cibo e leggi la temperatura dopo uno o due minuti. Usa questo tipo di termometro per arrosti e zuppe. Non adatto per cibi sottili.
  • I termometri digitali a lettura istantanea rimangono negli alimenti durante la cottura. Inserisci lo stelo nel cibo a circa 3-4 centimetri di profondità e attendi 10 secondi per leggere la temperatura. Ottimo per misurare la temperatura in cibi sottili e densi.
  • I termometri a lettura istantanea non possono restare nel cibo durante la cottura. Posiziona lo stelo a circa 5-7 cm di profondità nella parte più spessa del cibo e attendi dai 15 ai 20 secondi per leggere la temperatura. Utilizzalo in arrosti e zuppe. Inseriscilo lateralmente nei cibi sottili.
  • I termometri a comparsa possono essere usati quando si cucina il pollo. Questi termometri si aprono automaticamente quando il cibo raggiunge la temperatura finale prescelta.
  • I termometri combinati sono utili per grigliare e poter leggere la temperatura in meno di 10 secondi. Posizionare almeno a un centimetro circa di profondità nella parte più spessa del cibo, con il sensore completamente inserito.
  • I termometri per microonde sono disponibili da poco e sono progettati specificamente per i forni a microonde.
  • I termometri usa e getta sono pensati per un solo utilizzo e per specifici intervalli di temperatura. Ad esempio, lo si utilizza per hamburger e pollo. Sono realizzati con materiali sensibili alla temperatura per tanto leggila dopo massimo 10 secondi (ma non prima di 5) quando il materiale inizia a cambia colore.

Lista dei migliori termometri da cucina

Esistono diverse tipologie di termometro da cucina, alcune di queste si limitano allo svolgimento di pochissime funzioni, mentre altre sono invece molto più complesse. La lista che trovate di seguito mostra i prodotti più venduti e apprezzati dagli utilizzatori.

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Caratteristiche da considerare

  • Grado di precisione: alcuni danno una temperatura più precisa al decimo di grado e altri si limitano ad approssimare per gradi. I termometri elettronici sono quelli che offrono una lettura più accurata. Valuta bene questo aspetto in base al tipo di uso che dovrai fare del tuo termometro da cucina.
  • Scala di misurazione della temperatura: controlla la temperatura minima e massima che il termometro può misurare. Alcuni vanno sotto 0 ° C, altri iniziano a 80 ° C, o a 30 ° C. Attenzione quindi a questa caratteristica da cui non puoi prescindere nel valutare il tipo di utilizzo che dovrai farne e quindi quale sia il termometro da cucina più adatto a te.
  • Versatilità: è necessario definire cosa si vuole fare con il proprio termometro. Il termometro a sonda è il più versatile. Altri, come quelli raccomandati per la carne, possono essere più specifici e quindi rivelarsi meno utili in circostanze diverse.

Come usare un termometro da cucina

Prima di utilizzare un termometro per alimenti, è sempre bene leggere le istruzioni fornite dal produttore. Leggi sempre quanto a fondo va inserito il termometro in un alimento per ottenere un dato accurato.

Segui questi semplici passaggi per assicurarti di utilizzare correttamente un termometro da cucina:

  • Passaggio 1: testalo. Usa acqua ghiacciata o acqua bollente per confermare che il termometro per alimenti sia accuratamente funzionante.
  • Passaggio 2: calibrarlo. Leggi le istruzioni su come regolare il termometro, ove necessario, per assicurarti di ottenere un dato di temperatura accurato.
  • Passaggio 3: posizionalo correttamente. Il posizionamento è molto importante per ottenere una lettura accurata. Posiziona il termometro per alimenti nella parte più spessa del cibo, assicurandoti di non toccare ossa o grassi che falserebbero il dato di temperatura rilevato.
  • Passaggio 4: non affrettarti. Attendere il tempo consigliato per il tipo di termometro. Per i prodotti a base di carne, utilizzare il termometro ancor prima di rimuovere la carne dalla fonte di cottura.
  • Passaggio 5: prenditi cura del tuo termometro. Pulisci il termometro da cucina con acqua calda e sapone dopo ogni utilizzo. Ciò impedisce la contaminazione incrociata e la diffusione di batteri nocivi.